ROMA – Roma-Bologna, formazioni probabili del posticipo della sesta giornata del campionato di Serie A.
ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis, 35 Torosidis, 17 Benatia, 5 Castan, 42 Balzaretti, 15 Pjanic, 16 De Rossi, 6 Strootman, 24 Florenzi, 10 Totti, 8 Ljajic. (1 Lobont, 28 Skorupski, 3 Dodò, 29 Burdisso, 33 Jedvaj, 46 Romagnoli, 7 Marquinho, 11 Taddei, 18 Caprari, 94 Ricci, 27 Gervinho, 88 Borriello). All.: Garcia. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Maicon, Bradley, Destro.
BOLOGNA (4-2-3-1) 1 Curci, 8 Garics, 5 Antonsson, 22 Mantovani, 3 Morleo, 24 Pazienza, 7 Della Rocca, 33 Kone, 23 Diamanti, 13 Laxalt, 99 Cristaldo. (32 Stojanovic, 25 Agliardi, 6 Sorensen, 35 Cech, 31 Radakovic, 75 Crespo, 15 Perez, 4 Khrin, 19 Christodoulopoulos, 10 Moscardelli, 11 Alibec, 12 Acquafresca, 9 Bianchi). All.: Pioli. Squalificati: Natali. Diffidati: Della Rocca, Pazienza. Indisponibili: Cherubin. Arbitro: Russo di Nola Quote Snai: 1,33; 4,75; 9,00.
Festeggiare una leggenda vivente senza però distogliere l’attenzione dal vero obiettivo: restare al comando del campionato superando domenica all’Olimpico l’ostacolo Bologna.
D’altronde dopo aver respirato aria pesante a lungo, nella Roma il clima è tornato sereno proprio grazie al primo posto in classifica e il compleanno di Francesco Totti non è altro che la ciliegina sulla torta da 37 kg svelata a Trigoria per celebrare i 37 anni del capitano giallorosso. “Sembro ringiovanire col passare degli anni? Mi devo mantenere anche perchè a questa età se non lo fai rischi di finire prima – le parole del numero 10 – Perciò cerco sempre di mantenermi e di farmi trovare a disposizione”.
E infatti Garcia, dopo averlo fatto rifiatare con la Sampdoria e dopo gli auguri di rito (“normalmente si parla di una leggenda quando un calciatore non gioca più. Francesco invece ha appena prolungato il contratto, è giovane nella testa e la leggenda può ancora scriverla”) è pronto ad affidargli nuovamente la fascia da capitano col Bologna. Fascia su cui De Rossi ormai scherza apertamente nel fare gli auguri a Totti:
“Il soprannome Capitan Futuro ormai per me è una condanna perché ho capito che tu non smetterai mai. L’unica cosa che ti chiedo, visto che questa stagione è iniziata come speriamo sempre inizi la nostra Roma, è di continuare a farmi vincere pure quest’anno così magari potremo aggiungere alla nostra storia qualcosa di più importante”.
“Ma il campionato è ancora lungo e sappiamo che ci sono squadre più forti della Roma che alla fine sicuramente riusciranno a dire la loro – la risposta indiretta di Totti al compagno di squadra – Certo, non partecipando alle coppe europee abbiamo la possibilità di fare veramente una grande stagione. In questo momento poi è ovvio che essendo primi dipende da noi”. Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico Rudi Garcia, che non vuole vedere cali di concentrazione col Bologna:
“Il pericolo è quello di pensare che la partita di domenica sia già vinta. Invece sarà difficile, la più difficile dall’inizio. Tutti sappiamo che dovremo essere al 100%, e forse anche di più, per vincere – ha spiegato a Trigoria il francese – Il Bologna è una squadra che ha molte qualità, e può contare su un giocatore molto importante come Diamanti. L’ho visto giocare nell’ amichevole dell’Olimpico contro l’Argentina ed ha cambiato il gioco dell’Italia quando è entrato”. Insomma, meglio non sottovalutare l’impegno.
“Per me non esiste una partita vinta prima di essere giocata – ha ribadito Garcia, che col Bologna dovrà fare a meno dell’infortunato Maicon – L’abbiamo visto anche nella passata giornata per le altre squadre (il riferimento è al pari del San Paolo tra Napoli e Sassuolo, ndr). Io non guardo il calendario per dire: là vinco, là perdo. Io voglio che la mia squadra giochi sempre per vincere, in casa o fuori è lo stesso, a prescindere dalla qualità dell’avversario. Dobbiamo avere l’ambizione di vincere contro tutti”.
Anche perché la strada verso la gloria è ancora lunghissima. “Non abbiamo vinto niente, solo 5 partite, che non sono nulla – ha ricordato Garcia – Per il momento siamo la capolista, ma abbiamo appena due punti di vantaggio su chi sta dietro e non sono squadre piccole. Non serve a nulla parlare ora della classifica, ma sicuramente dobbiamo fare di tutto per allungare la serie positiva”.