Sara Errani: Momento difficile, servono pazienza e equlibrio

di Danilo Meconio
Pubblicato il 2 Febbraio 2016 - 12:31 OLTRE 6 MESI FA
Sara Errani

Sara Errani

ROMA – Sara Errani: “Momento difficile, devo avere pazienza”. Ammette che il momento non è dei migliori ma individua le soluzioni per uscirne fuori: pazienza, forza e equilibrio. Sara Errani racconta tutto in una lunga intervista a Alessandro Nizegorodcew per Sportface.it. “Nei momenti difficili bisogna avere pazienza e forza: io devo ritrovare il mio equilibrio”, spiega la tennista romagnola.

Errani sta attraversando un periodo negativo, reduce dall’eliminazione al debutto nel primo Slam della stagione, gli Australian Open. “In questo momento il mio sogno è prendere lo zainetto e girarmi tutta l’Australia – ha dichiarato la Errani – Ogni persona ha dei momenti di transito, solo affrontandoli si cresce”.

Nel prossimo weekend la romagnola sarà impegnata con la nazionale italiana nel primo turno di Fed Cup contro la Francia a Marsiglia, dove mancheà invece la sua ex compagna di doppio Roberta Vinci . “Ricevo ancora tante domande sul nostro ‘divorzio’ ma sono diventata brava a capire chi cerca la polemica a tutti i costi – ha spiegato la Errani a Sportface.it – Ora sono concentrata sulla Fed Cup, rappresentare il mio paese è sempre un orgoglio”.

Nel 2016 la romagnola lo potrà fare anche all’Olimpiade di Rio: “I Giochi sono un sogno. Ricordo ancora quando a Pechino ho inseguito Kobe Bryant per quindici minuti prima di trovare il coraggio per chiedergli un autografo. Ogni attimo sarà un’emozione. Con chi gioco in doppio? Non lo so ancora”.

Nonostante il momento no, Errani resta ottimista per la stagione. Così la tennista azzurra a Sportface:

“La preparazione invernale è andata molto bene, al contrario dello scorso anno quando a causa di un problema alle costole non mi ero potuta allenare al meglio. A fine 2015 ho lavorato tanto sia tennisticamente che fisicamente, visto che con il passare delle stagioni ci si concentra in maniera importante sulla prevenzione dagli infortuni. Ora sto bene ma tocco ferro… Obiettivo? Sempre lo stesso: dare il massimo in tutte le sessioni di allenamento, in qualsiasi partita, in ogni giorno dell’anno. Questo è il mio ‘goal’, andare a letto con la consapevolezza di aver dato tutto”.