Sinner d’Arabia. I petrodollari chiamano e Jannik risponde. Da mercoledì 16 ottobre partecipa alla “Six King Slam”, la ricca esibizione (6 milioni di dollari al vincitore) che si gioca a Riad, la capitale dell’Arabia Saudita. I match in programma: mercoledì i quarti di finale contro il russo Medvedev, giovedì 17 le semifinali, sabato la finale.
I magnifici sei
Lo sceicco non ha badato a spese. Ha invitato sei super campioni e ha loro rifilato un gettone di sola partecipazione di un milione e mezzo di dollari a testa. Hanno risposto alla chiamata il meglio del tennis del momento : Sinner, Alcaraz, Djokovic, Nadal, Medvedev e il 21enne talentuoso danese Rune (4 titoli ATP). Sinner è stato accolto martedì all’aeroporto con una cerimonia di benvenuto tra fiori, sorrisi e bevande locali. Al torneo dei paperoni suscita molta curiosità la presenza di Rafa Nadal,38 anni, che pochi giorni fa ha annunciato il ritiro; è la penultima esibizione dello spagnolo che in carriera ha vinto 22 Slam; l’ultimo show sarà alle Finals di Coppa Davis a Malaga in novembre.
Sinner alla conquista dell’Olimpo
Jannik ha portato il fuoco del tennis nelle case degli italiani, come un novello Prometeo; ha già quindi un posto di diritto nell’Olimpo. Il suo 2024 e’ degno delle grandi stagioni dei campioni. Il suo dominio da n.1 è nato sul cemento su cui ha vinto 2 Slam, 6 Tornei e 45 partite su 48. Ha già totalizzato 19 settimane da n.1, è a 7 giorni dal primato di Mats Wilander (20); e non è finita qui perché la stagione ha ancora 2 grandi titoli da assegnare: il Master 1000 di Bercy e le ATP Finals. Un dominio appena cominciato ed esteso anche ai palinsesti televisivi con audience da record. Sicuramente ha garantito 30 settimane da n.1 fino ai prossimi Australian Open.
Da primato anche i milioni di euro guadagnati fin qui nell’anno d’oro: 11 milioni di euro solo di montepremi. Resta in sospeso il ricorso al Tas della Wada. Ma come dice il presidente Binaghi, forse “ la tempesta sembra passata”.