L’ammissione che riguarda anche il numero 1 al mondo del tennis: c’è stata una discussione, svelato anche il motivo
Cresce la popolarità e cresce anche la curiosità. Jannik Sinner nel 2024 se n’è reso conto sulla propria pelle: più vinceva, più il suo nome diventava terreno fertile per gossip di qualsiasi tipo.
Dal campo alla vita privata, senza dimenticare poi il caso clostebol che si è preso una fetta importante di attenzione: il numero 1 al mondo ha vissuto dodici mesi in prima pagina ed ogni suo gesto è stato vivisezionato. Lo hanno capito anche le persone che gli sono state vicino in questa incredibile cavalcata verso il vertice del tennis mondiale.
Persone come il coach Simone Vagnozzi che, con Darren Cahill, ha guidato Sinner all’apice del successo in campo. Se il premio come miglior allenatore dell’anno, nonostante i successi conseguiti dall’altoatesino, è andato a Michael Russell (coach di Fritz) , non sono mancati i riconoscimenti per lo staff del campione italiano. In particolare Simone Vagnozzi ha ricevuto, insieme ad Elisabetta Cocciaretto, il premio Marche e proprio durante la cerimonia ha svelato qualche aneddoto del suo rapporto con Sinner, svelando anche una recente discussione.
Sinner, Vagnozzi svela: “Abbiamo discusso in Cina”
L’allenatore ha parlato in collegamento da Dubai, dove Sinner si sta preparando per la nuova stagione, ed ha raccontato alcuni aneddoti sul campione di San Candido.
Ovviamente, come riportato da ‘Il Resto del Carlino’, ha dato un giudizio sul 2024 di Sinner: “Una stagione pazzesca, superlativa, con molte vittorie“. Ma ad incuriosire è stata soprattutto una domanda sul rapporto che c’è tra i due e, in particolare, se nel corso dei tanti giorni trascorsi insieme è capitato anche di litigare. Vagnozzi ha confessato: “Non parlerei di litigio, ma qualche confronto, qualche discussione c’è stata“.
Una delle ultime è accaduta in Cina, a Shangai e il coach svela il motivo: “L’ho dovuto riprendere per qualche suo gesto di insofferenza. Ogni giorno è diverso dall’altro quando si gioca, uno sfogo ci sta“. Si tratta però di un’eccezione per Sinner che, conferma lo stesso Vagnozzi, “ha un comportamento esemplare in ogni situazione“.
Anche per questo il 23enne di San Candido è molto apprezzato non soltanto dagli esperti, ma anche dal pubblico. La sua semplicità, la sua umiltà, unite alla calma e al riuscire a controllare anche i momenti più difficili, lo rendono unico e ammirato. Non sorprende allora che sia stato eletto tennista più amato dai tifosi anche nel 2024: un altro premio di una stagione da incorniciare.