Tennis. Foro Italico, Open Bnl; Lorenzi: “La mia vittoria più bella”

Pubblicato il 26 Aprile 2010 - 18:58 OLTRE 6 MESI FA

Albert Montanes

Buona la prima per Paolo Lorenzi agli Internazionali Bnl d’Italia maschili in corso al Foro Italico a Roma. Il tennista senese ha sconfitto all’esordio per 2-6, 6-4, 6-3 un avversario ostico come lo spagnolo Albert Montanes (n. 29 Atp), passando per la prima volta un turno in un “Masters 1000”.

“E’ senza dubbio la vittoria più bella in carriera – ha spiegato al termine del match – Ho giocato bene, variando molto il mio tennis e cercando di non dare punti di riferimento al mio avversario”. “Quando ho visto che dal fondo faticavo a tenergli testa – l’analisi di Lorenzi – ho deciso di puntare su servizio e volee, alternando anche palle corte. E il cambio è servito perché nel terzo set Montanes è calato mentre io mi sono sentito anche meglio rispetto all’inizio del match. E un po’ il merito è stato anche del pubblico che mi ha seguito e sostenuto dagli spalti”.

Tra gli obiettivi di Lorenzi, che si allena a Livorno, tifa per la Fiorentina, ma nel cuore da buon senese porta anche i colori di una contrada (quella del Nicchio, ndr), c’é adesso quello di migliorare il proprio ranking, magari proseguendo l’avventura sulla terra rossa di Roma. “In carriera sono stato massimo n. 83 del mondo (attualmente occupa la 96/ma posizione, ndr) e spero di riuscire a migliorarmi entro fine anno. Certo, adesso dovrò affrontare Soderling e non sarà facile. Lui parte favorito ma io spero in un’altra mano dal pubblico di Roma”. Pubblico che potrebbe ammirare la sfida tra lo svedese Soderling, quinta testa di serie del torneo, e Lorenzi nel nuovo Centrale da oltre 10 mila posti: “Non sta a me decidere, ma sarebbe bellissimo giocare davanti a tanta gente”.

L’arte della diplomazia è riproposta da Lorenzi nel momento in cui si affronta l’argomento Coppa Davis: “Se merito una chiamata in azzurro? Non sta a me dirlo, ma credo che non arriverà nessuna telefonata, hanno già fatto altre scelte. Ovviamente se dovesse capitare, sarei onorato di difendere i colori dell’Italia”.