Italia 150, Bruno Vespa & Pippo Baudo: show contro i tagli alla cultura

Pubblicato il 17 Marzo 2011 - 00:01 OLTRE 6 MESI FA

Bruno Vespa e Pippo Baudo

ROMA – Nella serata tv dedicata alla Notte tricolore per i 150 anni dell’Unità d’Italia c’è spazio anche per un appello contro i tagli alla cultura, lanciato da Pippo Baudo e Bruno Vespa.

Dopo il Va’ pensiero intonato sul palco del teatro delle Vittorie dal coro del Teatro dell’Opera di Roma, Vespa ne ha annunciato l’intervento ”a titolo gratuito, proprio per sottolineare la gravità dei tagli alle fondazioni liriche e alla cultura, che mettono in difficoltà tutto il comparto”.

”Anche il coro del teatro San Carlo di Napoli, che interverrà più tardi – gli ha fatto eco Baudo – aderisce a questa serata con lo stesso spirito”.

”Stamattina – ha aggiunto poi Vespa – il presidente Napolitano ha visitato in anteprima la mostra ‘Alle radici dell’identità nazionale’ al Vittoriano e si è soffermato su un codice del ‘500 che parlava già dell’Italia come nazione culturale: non possiamo distruggere in poco tempo quello che abbiamo impiegato secoli a costruire”.

”Ma c’e’ una buona notizia – ha chiosato poi Vespa: oggi (16 marzo, ndr)  il maestro Muti e il sindaco di Roma Alemanno hanno incontrato il ministro Tremonti, che ha assicurato che un po’ di soldi ritorneranno. E Tremonti è persona di parola”.

”Speriamo nel nuovo ministro della Cultura Galan”, ha concluso Baudo, ‘anticipando’ la nomina del nuovo responsabile del Mibac, che vede in pole position l’attuale titolare del dicastero dell’Agricoltura: ”Ogni sipario chiuso – ha detto il conduttore – è una vita che si chiude: viva l’arte, non mettiamola da parte”.