Giambruno e la “transumanza” (quella delle pecore) dei migranti: poi arrivano le scuse

Le scuse sono arrivate nella puntata di ieri, lunedì 2 ottobre, nel corso della trasmissione Diario del giorno da lui condotta su Rete 4. La parola era stata usata durante la puntata di venerdì scorso dedicata al complesso fenomeno dell'immigrazione illegale. 

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Ottobre 2023 - 10:07 OLTRE 6 MESI FA
andrea giambruno in studio

Andrea Giambruno in studio (Ansa)

Andrea Giambruno si scusa con i telespettatori per aver usato la parola “transumanza” riferendosi ai migranti che arrivano in Italia. Le scuse sono arrivate nella puntata di ieri, lunedì 2 ottobre, nel corso della trasmissione Diario del giorno da lui condotta su Rete 4. La parola era stata usata durante la puntata di venerdì scorso dedicata al complesso fenomeno dell’immigrazione illegale. 

“La transumanza dei migranti”, Andrea Giambruno si scusa  

Spiega il compagno della premier Giorgia Meloni: “Ho utilizzato un termine decisamente inopportuno e inappropriato. Me ne scuso, ovviamente, io in prima persona, con queste persone, con il pubblico da casa e con l’azienda che mi ospita”.

Transumanza viene usato per indicare la migrazione stagionale del bestiame

L’uso del termine, utilizzato per indicare la migrazione stagionale del bestiame, aveva provocato critiche e una nuova polemica dopo quella seguita alle sue parole sui casi di violenza sessuale che si sono verificate ad agosto.

“Durante una diretta lo sapete, o almeno chi fa questo mestiere lo sa, si utilizzano migliaia di parole. Può capitare a chiunque umanamente di sbagliare – ha detto ancora il conduttore -. Io lo faccio, ho fatto mea culpa. Lo ripeto, mi sono scusato per l’errore da me commesso. Ma le accuse di razzismo che mi sono state rivolte sono lontane anni luce dalle mie idee, dalla mia storia e ovviamente anche da questa azienda che mi ospita”. Poi il giornalista ha chiuso polemicamente. “In chiusura un ringraziamento anche a quei colleghi, quelli bravi s’intende, che ogni giorno mi spiegano e mi dicono quello che devo dire o non dire – ha detto – A quelli che sono così bravi, io dico solo una cosa: vi ringrazio sentitamente, vi sono molto riconoscente, ma davvero molto”.