Giornale perquisito, Porro: “Parole sbagliate dette alla persona sbagliata”

Pubblicato il 13 Ottobre 2010 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

Alessandro Sallusti, Nicola Porro, Vittorio Feltri

Dallo scherzo alla sfortuna. Il vicedirettore del Giornale, Nicola Porro, coinvolto nell’inchiesta della Procura di Napoli per un presunto dossieraggio contro la leader di Confindustria Emma Marcegagglia, parlano a Ballarò, spiega:  ”Sono stato sfortunato. Ho detto delle cose sbagliate al telefono con la persona sbagliata”.

”Il problema non è  il Giornale”, aggiunge Porro, escludendo che l’interpretazione delle telefonate intercettate possa essere stata influenzata dalla linea editoriale de Il Giornale.

Porro ha anche accennato al fatto di essere stato coinvolto in una inchiesta di ”un Pm che usa le intercettazioni in un modo che tutti sappiamo”. E quanto alle telefonate intercettate, Porro dice: ”Sentire le mie intercettazioni è una cosa tremenda, io ho dato dei giudizi sui miei capi, ho insultato questo ragazzo di Confindustria come un cafone di quarta categoria”.