Giovanna Botteri chi è, età, dove e quando è nata, marito, figli, genitori, quante lingue parla, vita privata, malattia

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 11 Aprile 2022 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA
Giovanna Botteri chi è, età, dove e quando è nata, marito, figli, genitori, quante lingue parla, vita privata, malattia

Giovanna Botteri chi è, età, dove e quando è nata, marito, figli, genitori, quante lingue parla, vita privata, malattia (Foto Ansa)

Giovanna Botteri chi è, età, dove e quando è nata, marito, figli, genitori, quante lingue parla, vita privata, malattia. Famosa giornalista della Rai, è stata a lungo inviata di guerra sui fronti più caldi del pianeta. Negli ultimi anni è stata in Cina (per altro durante il Covid) e ora è in Francia. Andiamo a conoscere meglio la sua vita privata.

Dove e quando è nata, età, genitori, quante lingue parla, titolo di studio di Giovanna Botteri

Giovanna Botteri è nata a Trieste il 14 giugno 1957. Allo stato attuale ha dunque 64 anni. E’ del segno zodiacale dei Gemelli.

Figlia del giornalista Guido Botteri, ex direttore della sede Rai Friuli-Venezia Giulia, e di madre montenegrina, parla anche l’inglese e il francese, oltre che il montenegrino. Si laurea in filosofia con il massimo dei voti all’Università degli Studi di Trieste, ottenendo poi un dottorato in storia del cinema alla Sorbona di Parigi.

Per conoscere meglio tutta la carriera di Giovanna Botteri meglio affidarsi alla sua pagina Wikipedia.

Marito, figlia, Instagram, la vita privata di Giovanna Botteri

Ha una figlia, Sarah Ginevra Pace, nata dalla relazione con Lanfranco Pace, dal quale si è poi separata. Sarah è una manager per un’importante azienda italiana. Il suo lavoro l’ha portata a girare il mondo, vivendo a New York, a Shanghai e a Parigi. Giovanna Botteri ha un account ufficiale su Instagram, dove talvolta condivide anche scatti della propria vita privata.

Giovanna Botteri e il Covid

Giovanna Botteri ha raccontato di aver contratto il Covid in Francia: “Non ho avuto il Covid in forma lieve, ma credo di essere stata salvata dal vaccino. Non ho fatto il vaccino in Cina, ma qui, con la seconda dose fatta a ottobre. Avrei dovuto fare la terza a fine gennaio, ma poi ho avuto contatti con positivi, colleghi e persone che ho intervistato, e dopo il tampone ho scoperto di essere positiva. Soffro di alcune patologie polmonari, ho avuto febbre molto alta e tosse forte, se non fossi stata vaccinata sarebbe andata molto peggio”.