Nadia Toffa, Luca Bizzarri ricorda il debutto: “Quella tensione sarà il mio ricordo di te”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Agosto 2019 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA
Nadia Toffa, foto Ansa

Nadia Toffa (foto Ansa)

ROMA – Luca Bizzarri, via Instagram, ha voluto ricordare Nadia Toffa. In particolare l’ex Iena ha voluto ricordare il debutto di Nadia Toffa alle Iene: 

“Era il tuo primo programma da sola – scrive su Instagram – Ed eri tesa. E quella tensione, quella emozione scoperta, sarà il mio ricordo di te”.

La conduttrice e inviata delle Iene Nadia Toffa, 40 anni, è morta dopo una lunga battaglia contro il cancro. Al momento le notizie sono ancora frammentarie. L’unica cosa certa è che negli ultimi giorni aveva smesso di scrivere i post sui social, la piazza virtuale su cui aveva deciso di condividere la sua malattia.

A dare la notizia è stata la redazione de Le Iene con un commovente post sui social: “Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi”.

Questo il messaggio che si legge sul sito delle Iene:

E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.

Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. D’altronde nella vita hai lottato sempre. 

Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse é per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.

Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi.

Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “IL male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio. 

“Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”.

E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.

 

Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre. 

Niente per noi sarà più come prima.