Amanda Knox: processo che appassiona il mondo

Pubblicato il 25 Novembre 2009 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA

Amanda e Raffaele. Dietro il bacio amore o un patto diabolico?

A pochi giorni dalla sentenza, che dovrebbe arrivare entro il 5 dicembre, i riflettori dei media inglesi e americani tornano a puntarsi sul processo per l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa della regione inglese del Surrey uccisa a Perugia ormai due anni fa.

Al centro c’è Amanda Knox, la coinquilina americana di Seattle accusata di omicidio, insieme con il suo ex fidanzato italiano Raffaele Sollecito:  per loro il pm Giuliano Mignini ha chiesto non solo l’ergastolo, ma anche nove mesi di isolamento.

In un processo a parte, con il rito abbreviato, un altro protagonista di quella tragica notte, l’ivoriano Rudy Guede, è stato già condannato a 30 anni.

I giornali anglofoni sulle due coste dell’Atantico sono divisi, ovviamente. La presenza dei genitori della vittima in America e della presunta assassina in Inghilterra favorisce una scelta di campo quanto meno inconscia. L’aspetto angelico di Amanda, tutta acqua e sapone, aiuta: chi penserebbe che sotto quel faccino da collegiale si cela un cervello diabolico?

Gli inglesi sono innocentisti e comunque per una certa dose di clemenza. Una condanna come quella chiesta dal pm, sottolinea il britannico “Daily Mail”, accomunerebbe Amanda a boss mafiosi del calibro di Totò Riina e Bernardo Provenzano. Gli avvocati della ragazza (ma sono anche pagati per questo) ritengono la condanna chiesta troppo dura per un’imputata dalla fedina penale – fino ad ora – immacolata.

Amanda invece è stata descritta dall’accusa – come titola enfaticamente il quotidiano popolare “Mirror” – come «manipolatrice, melodrammatica, narcisista e aggressiva».

Parole dure, ma non quanto la ricostruzione cruda e agghiacciante, raccontata dalla rete tv americana Abc, che ha commentato la richiesta di ergastolo: secondo i pm Amanda avrebbe covato un odio spropositato per la «pudica» Meredith, che invece l’avrebbe accusata non solo di essere «facile», ma anche poco pulita e ordinata e l’avrebbe inoltre sospettata del furto dei soldi per l’affitto, misteriosamente spariti dalla camera della ragazza inglese qualche tempo prima del delitto.

Secondo l’accusa, Amanda sarebbe rincasata tardi, la sera dell’omicidio, insieme con Raffaele e a Rudy, avrebbe litigato con Meredith probabilmente a causa del denaro scomparso e in preda ai fumi dell’alcol e della droga, avrebbe finito per aggredirla, sbattendole la testa contro il muro e tentando di strangolarla, mentre Rudy e l’ex fidanzato cercavano di violentarla. Al culmine dello spietato gioco erotico – una sorta di vendetta pensata da Amanda per punire l’amica “bacchettona” – sarebbe stata proprio la Knox a sferrare il colpo di grazia, pugnalando la compagna alla gola e lasciandola morire dissanguata sul pavimento.

Una ricostruzione che la studentessa americana ha respinto come «pura fantasia», mentre scoppiava in lacrime, in un crescendo di nervosismo e profondi respiri ben descritto dall’inviato Nick Pisa.

Sono rimasti scioccati anche i genitori dell’imputata, recentemente intervistati dai principali network statunitensi, dalla Abc alla Cnn, passando per la Cbs.

Edda Mella e Curt Knox hanno seguito a distanza, con grande apprensione, il dibattimento. Ripetono che non ci sono prove e sostengono con convinzione l’innocenza della figlia («una brava ragazza») sempre più «ansiosa», dicono, perché consapevole «di non poter controllare il proprio destino», ora nelle mani del giudice.

Sostengono di non essere preoccupati dalla nuova versione di Guede, che si prepara a ricorrere in appello sostenendo di aver visto Amanda scappare di corsa dal luogo del delitto, e – rispondendo alla domanda di una giornalista della Cbs – si dicono «speranzosi» che questa nuova ricostruzione venga giudicata priva di fondamento.

«Finora in quell’aula le cose non sono andate come dovevano, ma contro nostra figlia non ci sono prove e speriamo di riaverla a casa per Natale» concludono in lacrime davanti alle telecamere della Cnn, sottolineando che non si arrenderanno finché Amanda non sarà di nuovo libera.

Altri video: http://www.youtube.com/watch?v=ocdsJQl4Rec,   http://www.youtube.com/watch?v=skwn8z3bbwQ