TOKYO – Nell’Oceano Pacifico, a largo delle coste del Giappone, è nata una nuova isola. Si tratta di un pezzo di terra spuntato dal mare, che si trova a circa mille chilometri da Tokyo. Nishinoshima, questo il nome dell’isola, ha inghiottito altri isolotti che si trovavano in zona e che appartengono all’arcipelago di Ogasawara.
L’isola Nishinoshima è infatti nata dalla fusione di altre due isole, grazie alla fuoriuscita di lava vulcanica. La sua prima comparsa risale al novembre 2013: a partire da quella data però, l’isola ha cominciato a crescere ed ora le sue dimensioni sono aumentate di 11 volte fino a raggiungere l’estensione di quasi 2,5 km quadrati. L’ampliamento pone anche problemi di sicurezza: a causa dell’instabilità del materiale lavico, l’isola potrebbe collassare.
Al momento, Nishinoshima è soltanto una massa di roccia nuda formata da lava in raffreddamento. Secondo gli studiosi, sull’isola la vita arriverà grazie agli escrementi degli uccelli. Le sostanze nutritive presenti all’interno, potranno infatti contribuire a creare un’ecosistema florido.
Gli scienziati della Tokyo Metropolitan University intanto, hanno cominciato a studiare la sua evoluzione creando una sorta di ‘laboratorio naturale‘ che offre molti spunti di ricerca: “Saremo in grado di osservare il punto di partenza dei processi evolutivi”, ha detto Naoki Kachi, professore e capo del comitato per la ricerca.