Il video del terremoto di magnitudo 6.9 al largo delle Filippine: oltre 60 morti - Blitz Quotidiano
Nella giornata di ieri, un violento terremoto di magnitudo 6.9 al largo delle coste delle Filippine ha causato oltre 60 morti e più di 150 feriti. L’epicentro è stato rilevato a Bogo, una città di 90 mila abitanti vicina all’estremità settentrionale della popolosa isola di Cebu, provocando il crollo di diversi edifici. Inizialmente il centro di monitoraggio dei terremoti aveva emesso un’allerta tsunami, invitando le persone ad allontanarsi dalla costa. L’allarme è poi rientrato poco dopo.
Edifici crollati e persone in strada
Come riferito dalla polizia locale, la maggior parte dei decessi sono stati registrati nel comune di San Remigio, nel nord della isola maggiore di Cebu. Il sisma ha danneggiato edifici e strade, facendo saltare l’energia elettrica e innescando operazioni di soccorso in tutto il nord dell’isola, come dichiarato dal funzionario provinciale per i soccorsi Wilson Ramos. Secondo l’ultimo bollettino del Consiglio nazionale per la riduzione e la gestione del rischio di catastrofi, il sisma ha distrutto o danneggiato almeno 22 edifici nelle Filippine centrali.
“Stiamo ricevendo ulteriori segnalazioni di vittime, quindi la situazione è molto instabile”, ha dichiarato un alto funzionario dei servizi di soccorso. Attualmente si parla di circa 69 morti, ma le autorità prevedono che il bilancio delle vittime possa aumentare. “Potrebbe essere peggio di quanto pensiamo”, ha dichiarato in un video messaggio su Facebook Pamela Baricuatro, governatrice di Cebu, una provincia che ospita 3,4 milioni di persone ed è anche una popolare destinazione turistica. Le Filippine sono uno dei Paesi più a rischio disastri e sono spesso colpite da terremoti ed eruzioni vulcaniche a causa della loro posizione sull'”Anello di fuoco” del Pacifico.
