“L’Italia ha la possibilità di eliminare Israele almeno sul campo, vincendo”. Jacopo Cecconi, giornalista del Tg3, è finito nella bufera per questa frase pronunciata in diretta durante il tg delle 19, mentre era in collegamento da Udine prima del match tra Italia e Israele.
“Parole davvero deliranti – ha commentato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della Vigilanza Rai -. È una vergogna che questo signore abbia usato queste parole da irresponsabile fomentatore di odio. Mi auguro che il direttore del Tg3 ed altri dirigenti della Rai prendano dei provvedimenti immediati contro questo fomentatore di odio”.
“Restiamo esterrefatti e basiti dalle parole usate dal giornalista Rai – ha aggiunto Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai – Sono parole di una pesantezza e gravità inaccettabili, tanto più se pronunciate da un giornalista in servizio che nel suo racconto deve essere il più imparziale possibile. Affermazioni oltraggiose in un momento storico importantissimo”.
In difesa del giornalista è intervenuto il Cdr del Tg regionale: “A scanso di equivoci molto spiacevoli, si chiarisce che il collega Jacopo Cecconi non ha mai nemmeno pensato di accennare o alludere all’eliminazione dello Stato di Israele. La sua frase estrapolata dalla diretta del Tg3 di stasera faceva parte di questo discorso riferito esclusivamente alla competizione calcistica”.
Anche l’Usigrai ha preso posizione, parlando di “linciaggio mediatico ingiustificato e inqualificabile”.
“Giù le mani dal Tg3 e da colleghi dalla professionalità specchiata – si legge in una nota del sindacato -, che svolgono quotidianamente il proprio lavoro con equilibrio e correttezza”.
A tarda sera, lo stesso Cecconi ha spiegato su Rai3: “Stavo parlando di calcio ovviamente, assurdo pensare che mi riferissi all’eliminazione dello Stato di Israele”.
