ACI CASTELLO – Una “bomba d’acqua” e un torrente, il Platani, che a causa dell’intensità della pioggia esonda all’improvvisto ad Aci Castello, in provincia di Catania. Succede nella serata di sabato 21 settembre. E il bilancio è di un disperso, trascinato via dalla furia dell’acqua mentre cercava riparo con il suo scooter.
Il disperso, le cui ricerche sono riprese nella mattinata di domenica 22 settembre, è un uomo di 53 anni dipendente del Tribunale di Catania. Il procuratore capo Giovanni Salvi ha aperto un’inchiesta conoscitiva affidando il fascicolo al sostituto Agata Consoli e delegando le attività investigative alla polizia scientifica.
Lo scooter è stato trovato durante le ricerche, a cui partecipano carabinieri di Catania, agenti di polizia e vigili del fuoco. A lanciare l’allarme sono state due coppie di giovani che erano vicino al torrente, che solitamente è in ‘secca’, e che erano dentro le due auto travolte dall’acqua arrivata all’improvviso per la bomba d’acqua che si è abbattuta nel Catanese. Due di loro sono stati estratti da una delle vettura da soccorritori. I quattro hanno subito riferito agli investigatori di avere “visto un ragazzo su uno scooter trascinato dall’acqua” verso la vicina foce.
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