SYDNEY – Filamenti bianchi che ricoprono la città, tanto da farla sembrare innevata. Ma quel bianco non è di candida neve, sono le ragnatele tessute da milioni di ragni letteralmente piovuti dal cielo di Goulburn, in Australia. Un fenomeno detto “Capelli d’Angelo” che accade una o due volte l’anno, con i ragni che migrano trasportati dal vento, e che è perfettamente naturale anche se decisamente insolito.
La mattina del 15 maggio gli abitanti di Goulburn, città nel New South Wales in Australia, si sono svegliati trovando una morbida coltre di ragnatele bianche che ricoprivano strade, campagne e case. Keith Basterfield, che da 10 anni studia e osserva il fenomeno, ha commentato:
“Il fenomeno si veridica generalmente tra maggio e agosto, i giovani ragni usano le ragnatele come paracadute per staccarsi da terra e migrare muovendosi nel cielo con tutta la loro colonia. L’effetto di questi ragni che volano nel cielo è quello di vedere le ragnatele muoversi come neve, ma si tratta di baby ragni”.
L’evento ha ovviamente attirato la curiosità degli abitanti di Goulburn, che hanno prontamente girato video e scattato foto che sono poi state condivise sui social network, da Facebook a YouTube. In particolare Ian Watson ha pubblicato suggestive foto sul web, commentando:
“Qualcuno ha mai visto i Capelli d’Angelo, cioè milioni di ragni cadere dal cielo proprio come sta accadendo? Sono a 10 minuti dalla città e come vedete chiaramente cui sono centinaia di ragni che volano con le loro ragnatele e la mia casa è coperta”.
Martyn Robinson, dell’Australian Museum Naturalist, ha spiegato al Sydney Morning Herald che questa tecnica di migrazione dispersiva è chiamata “ballooning” ed è usata solitamente dai baby ragni che salgono in cima agli alberi e usano le ragnatele come paracaduti per farsi trascinare dal vento e migrare, viaggiando anche per chilometri.