VIDEO YouTube Tianjin: ancora morti, sos cianuro di sodio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2015 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA

TIANJIN – Assume sempre più i contorni di una tragedia l’esplosione di un deposito di sostanze chimiche nella città industriale di Tianjin, in Cina. I morti sono saliti a 112, i dispersi sfiorano la centinaia. 85 di loro sono pompieri. E ora è allarme batteriologico per il cianuro di sodio che si è diffuso nell’aria.

Piccole esplosioni continuano ad essere segnalate nella zona del disastro. Secondo la stampa locale (di proprietà dello stato), il deposito conteneva 700 tonnellate di cianuro di sodio, 70 volte di più di quello che avrebbe dovuto contenere. Le autorità stanno cercando di portar via la sostanza.

Il cianuro di sodio è tossico e può formare un gas infiammabile a contatto con l’acqua. I familiari dei pompieri dispersi si sono presentati a una conferenza stampa delle autorità, chiedendo informazioni sui loro cari.

L’esplosione di mercoledì 12 agosto è avvenuta dopo 40 minuti dalla segnalazione di un incendio nel deposito e dopo che numerosi pompieri erano accorsi sul posto e presumibilmente avevano gettato acqua sulle fiamme.

Un uomo di 56 anni è stato ritrovato vivo sabato 15 agosto dentro un container dai soccorritori. Le autorità di Tianjin hanno reso noto di aver rilevato in due punti la presenza di cianuro di idrogeno, un gas tossico. Nella serata dello stesso giorno la contaminazione non è stata più rilevata. FOTO ANSA.