LONDRA – Nell’ultimo video Isis che annuncia 5 esecuzioni capitali, appare, alla fine, anche un bambino, in mimetica e bandana nera col bianco simbolo di Isis. Dimostra 4 anni e promette:
“Uccideremo i kuffar [infedeli] laggiù”
indicando lo spazio immenso dietro lo schermo. Il video è pubblicato sul sito del Daily Mail.
Il bambino parla perfetto inglese da bambino di quell’età con l’accento working class che unisce inglesi di vecchia data e immigranti.
Il video dura 10 minuti ed è pura propaganda. Per la maggior parte del tempo si vede un adulto, nascosto dietro un passamontagna balaclava, vestito come Jihadi John, un boia dell’Isis, che sproloquia e torna a minacciare la Gran Bretagna, annunciando in un video di aver ucciso 5 presunte spie di Londra e definendo il premier David Cameron “un imbecille e schiavo della Casa Bianca”.
Le 5 spie appaiono, ogni tanto, nel video: sono in ginocchio e hanno la pistola puntata alla nuca da altrettanti jihadisti ritti in piedi dietro di loro. Secondo il video i 5, ammanettati e nella ormai classica tuta arancione, hanno confessato di avere fatto la spia per i servizi di sicurezza britannici.
Non si vede però alcuna esecuzione.
Questo il contenuto del video apparso in rete il 3 gennaio, come riferito da Site, in cui l’Isis sfida apertamente il governo della Gran Bretagna.
“David Cameron è un leader insignificante che ha sfidato lo Stato islamico”, dice il boia che di Johadi John imita modi e linguaggio. Il boia si rivolge direttamente a Cameron puntando diverse volte la pistola verso la camera:
“Britannici, sappiate che vi invaderemo. Pensate che il vostro governo si prenderà cura di voi quando sarete nelle nostre mani?. Perderete questa guerra, come avete perso in Iraq e Afghanistan”.
Poi i cinque uomini in ginocchio, tutti in tenuta arancione dopo aver ‘confessato’ in arabo di “lavorare per l’intelligence britannica”, vengono uccisi con un colpo di pistola alla testa. O almeno così lascia credere il montaggio del video. Il filmato si conclude con l’immagine di un bambino che in inglese minaccia di uccidere tutti i miscredenti.
Tra i 5 giustiziati accusati dai jihadisti dell’Isis di essere spie di Londra c’è un uomo che afferma di essere libico, di Bengasi. Lo nota la Bbc, precisando che altre delle cosiddette “spie” di Londra poi apparentemente giustiziate dicono in arabo di essere invece originarie di Raqqa, in Siria.
La Bbc descrive il filmato come “un video di propaganda” che non può essere “verificato in modo indipendente”. E sottolinea come le ‘confessioni’ appaiano estorte e come i 5 “possano essere del tutto innocenti”.
Ecco le minacce dell’Isis alla Gran Bretagna in cui appare anche il bambino, come si può vedere al secondo 0.43 del video caricato qui sotto: