Aereo Air France scomparso/ Otto bambini a bordo, le nazionalità dei passeggeri. Ceo Air France: “Colpito da fulmine”

Pubblicato il 2 Giugno 2009 - 01:53 OLTRE 6 MESI FA

C’erano anche otto bambini, tra i quali un neonato, a bordo dell’aereo di Air France volo 447 tra Parigi e Rio de Janeiro, scomparso nell’Atlantico con 228 persone a bordo. Lo ha reso noto in comunicato stampa la compagnia aerea francese, precisando che i passeggeri adulti includono 126 uomini e 82 donne. L’equipaggio era composto da 12 persone.

Le nazionalità degli scomparsi. Tra i passeggeri, dieci gli italiani secondo il ministero degli Esteri, nove secondo la compagnia aerea. Degli italiani, tre sono altoatesini tra i 25 ed i 34 anni: Georg Martiner, Alexander Paulitsch e Georg Lercher; altri tre sono trentini tra i 58 ed i 66 anni: Rino Zandonai, Luigi Zortea e Giovanni Lenzi; una donna bolognese di 55 anni: Claudia Degli Esposti. Le generalità degli altri dispersi italiani non sono state ancora rese pubbliche.  A bordo c’erano inoltre 80 passeggeri brasiliani, 73 francesi, 18 tedeschi, 6 americani, 5 cinesi, 4 ungheresi, due spagnoli, due britannici, due marocchini e due irlandesi. E poi un angolano, un argentino, un belga, un islandese, un norvegese, un polacco, un romeno, un russo, uno slovacco, uno svedese, un turco, un filippino e uno svizzero.

Secondo l’amministratore delegato di Air France, Pierre-Henri Gourgeon, “l’aereo potrebbe essere stato colpito da un fulmine”.

Intanto le squadre di ricerca hanno passato al setaccio interi quadranti dell’Atlantico alla ricerca dei resti dell’Airbus.

Due aerei della forza brasiliana dotati con visori all’infrarosso hanno sorvolato l’Oceano fino quasi a meta’ strada dall’Africa, ma senza esito.

Secondo l’agenzia di stampa Agi, le indagini sulla terraferma, intanto, si concentrano su una serie di messagi di errore inviati dall’aereo dopo che era finito in una violenta turblenza. L’ultimo segnale dall’aereo, un allarme automatico riguardante diverse avarie negli impianti elettrici e alla pressurizzazione, è stato ricevuto quando il velivolo si trovava a 1.100 chilometri al largo delle coste del Brasile.

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha già detto ai familiari delle vittime di prepararsi al peggio perche “le possibilità di trovare superstiti della peggiore catastrofe mai vissuta da Air France sono esigue”.

Da Washington il presidente Barack Obama ha assicurato l’impegno pieno della sua aministrazione per far luce suu quanto e’ accaduto. Un aereo radar e una squadra di ricerca sono stati inviati nell’area dela scomparsa. Dopo che la perlustrazione compiuta durante il giorno da otto aerei brasiliani non aveva dato alcun esito, si e’ deciso di andare avanti con un Hercules C130 equipaggiato con strumenti per cogliere i segnali inviati dal ‘faro di emergenza’ dell’areo e con un altro aereo con radar e sistemi all’infrarosso in grado di individuare corpi in mare. Il presidente di Air France, Pierre-Henry Gourgeon, ha detto che “una sequela di un decina di messaggi tecnici” trasmessi dall’aereo alle 4,15 ora italuiana segnalavano che diversi sistenmi elettruici erano andati in tilt” causando “una situazione senza precedenti a bordo dell’aereo” e di conseguenza “poco dopo si e’ verificato l’impatto con le acque dell’Atlantico”.