Meduse/ Nuova invasione nel Mediterraneo, colpa del caldo e delle poche tartarughe

Pubblicato il 7 Luglio 2009 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

L’estate 2009 sarà segnata dalle invasioni delle meduse. Secondo gli esperti nel Mediterraneo ci sarà una concentrazione di questi animali superiore alla media. Massimiliano Rocco, esperto del Wwf , spiega che il fenomeno è dovuto all’innalzamento delle temperature e allo squilibrio dell’ambiente marino dovuto all’intervento dell’uomo. Questi fattori hanno contribuito ad allontanare, per esempio, le tartarughe marine (le Caretta caretta) che sono grandi predatrici proprio di meduse: «La rarefazione di questi animali – spiega Rocco – favorisce senza dubbio il proliferare delle meduse».

Ma c’è almeno un lato positivo. Secondo Enrico Alleva, biologo dell’Accademia nazionale dei Lincei, «il ripresentarsi dell’abbondanza di questi animali permetterà quest’anno di studiare l’andamento del fenomeno, auspicabilmente per prevenirlo o quantomeno per tentare di contrastarlo nei prossimi anni».