Gb. “Diritto residenza e visto all’asta per 100 ricconi”: la proposta di Mac

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Febbraio 2014 - 04:51 OLTRE 6 MESI FA
Gb. "Diritto residenza e visto all'asta per 100 ricconi": la proposta di Mac

Gb. “Diritto residenza e visto all’asta per 100 ricconi”: la proposta di Mac

LONDRA  – “Vendiamo i visti della Gran Bretagna ai migliori acquirenti“. Diritto di residenza all’asta per gli inglesi e non di cittadinanza. Questa la controversa proposta avanzata dal Migration Advisory Committee (Mac), un organo di consulenza del governo, che suggerisce di creare un sistema per cui il diritto di residenza venga messo all’asta in numero limitato (100) per milionari stranieri disposti a pagare di più per una corsia preferenziale.

Forti del boom di visti per risiedere in Gran Bretagna concessi negli ultimi anni a imprenditori e ‘paperoni’ che arrivano da Paesi extra-Ue (soprattutto Cina, Usa e Russia), c’è chi sostiene che il ‘fenomeno’ andrebbe meglio sfruttato per portare maggiori vantaggi ai cittadini britannici e quindi i visti dovrebbero essere messi all’asta per il miglior acquirente.

Ciò consentirebbe, ritengono, di ‘guadagnare’ di più considerata la domanda che risulta elevatissima. Al momento infatti i visti vengono concessi a chi è pronto a investire milioni in titoli o imprese nel Paese: permettono, in cambio dell’impegno a investire uno, cinque o 10 milioni di sterline nel Regno, la possibilità di fare domanda per la residenza permanente rispettivamente in cinque, tre o due anni.

Con l’asta però, si alzerebbe a due milioni l’investimento minimo al quale aggiungere una donazione obbligatoria di 500mila sterline, da ripartire tra scuole, ospedali ed enti benefici. Poi, tutto ciò che dovesse superare i 2,5 nell’offerta andrebbe considerato come un dono filantropico e incanalato in un sistema simile a quello della lotteria nazionale.

Se adottato sarebbe il primo sistema del genere al mondo. La decisione spetta tuttavia al ministro dell’Interno (Theresa May). Un suo portavoce si è limitato a commentare: “Il governo ringrazia per il suggerimento che sarà accuratamente esaminato”.

Mentre legali esperti del settore sollevano dubbi e critiche, affermando che una pratica simile creerebbe una sorta di ‘cultura da eBay’ attorno ai visti, rischiando irritare i britannici. Di recente, molto più modestamente, l’isola di Malta ha annunciato l’intenzione di vendere i suoi passaporti a 650mila euro ciascuno. L’Ue ha già chiesto chiarimenti.