Amanda Knox: “Le motivazioni non cambiano la nostra innocenza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Aprile 2014 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA
Amanda Knox: "Le motivazioni non cambiano la nostra innocenza"

Amanda Knox

ROMA – Amanda Knox commenta su Twitter le motivazioni della sentenza che ha confermato la sua condanna e quella di Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith. La corte è convinta che i due giovani l’abbiano colpita con due coltelli.

“I periti concordano sul fatto che il mio dna non è stato trovato nella stanza di Meredith, a differenza di quello di Rudy Guedé”, scrive Amanda in un lungo post, e aggiunge: “E’ una prova della nostra innocenza che la sentenza di Firenze non cambia e non può cambiare”

Secondo la giovane statunitense questa “è la prova che cancella la teoria” dell’omicidio “di gruppo”, anche perché sul corpo di Meredith fu ritrovato solo il dna di Guedé. “Ho detto sin dall’inizio di questo lungo travaglio che Raffaele ed io siamo innocenti”, ribadisce la Knox.

“A dichiarare la nostra innocenza” continua “è stata l’unica Corte in italia che si è avvalsa di perizie super partes. Voglio ripetere oggi quello che ho affermato lungo tutto il processo: noi siamo innocenti, e le motivazioni di questa sentenza non cambiano, e non possono cambiare il fatto della nostra innocenza”.

Amanda Knox scrive che “le motivazioni non possono identificare alcun movente fondato per il nostro supposto coinvolgimento in questo crimine terribile. Non meno di tre moventi sono stati precedentemente proposti dai pubblici ministeri e dalla Corte. Ognuna di queste teorie non aveva dimostrazione, come il cosiddetto movente trovato nelle nuove motivazioni, e ognuno di questi moventi venne abbandonato dai magistrati”.