Appalti Enac: incrocio tra la versione di Morichini e quella di Paganelli

Pubblicato il 5 Luglio 2011 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Vincenzo Morichini, l’intermediario amico di Massimo D’Alema, ed uno dei principali indagati nell’inchiesta sull’appalto Enac per la gestione dei servizi di linea aerea per l’isola D’Elba, sarà interrogato nei prossimi giorni dal pm romano Paolo Ielo.

L’atto istruttorio servirà per mettere a confronto la sua versione dei fatti con quella di Viscardo Paganelli, titolare della low cost Rotkopf Aviation, con particolare riferimento ai sette nominatavi della lista, quasi tutti esponenti del Pd, sequestrata all’imprenditore.

Secondo l’ipotesi di lavoro della procura i soggetti ai quali sono attribuite somme di danaro non contabilizzate potrebbero aver ”dato una mano” a Paganelli nell’assegnazione di appalti.

Nell’interrogatorio di lunedì a Regina Coeli, dove è detenuto insieme con il figlio Riccardo, Paganelli ha dichiarato di non conoscere personalmente i soggetti indicati nella lista (tra questi la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini) e che le somme indicate accanto a ciascun nominativo sarebbero arrivate loro tramite Morichini.