Silvio e le girls a Villa Certosa: dal 2002 al Capodanno 2009 con Noemi

Pubblicato il 21 Settembre 2011 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA

Noemi Letizia (Lapresse)

ROMA – Tutto cominciò nel 2002 con una dama bianca sconosciuta ai più e culminò nel 2009 con un capodanno in compagnia di Noemi Letizia. La storia è quella di Villa Certosa, residenza sarda del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dove ebbe inizio almeno per i media, il lungo racconto dei divertimenti del Cavaliere con le ragazze che sfociarono poi nella pubblica furia della moglie Veronica Lario.

Era il 2002, un fotografo assoldato dal Corriere della Sera, Massimo Sestini, rubò uno scatto a Villa Certosa. Berlusconi camminava mano nella mano con una donna, tutta vestita di bianco. Inizialmente fu Beppe Giulietti del Pd a lanciare l’allarme: per lui quella donna era Deborah Bergamini, ex segretaria del premier e fresca di nomina come direttrice di marketing della Rai.

Ci pensò Paolo Bonaiuti però a smentire: c’era sì una ragazza con il premier, ma non era la Bergamini. Si trattava di Francesca Romana Impiglia, 23 anni, simpatizzante Forza Italia, che Berlusconi vide due anni prima abbracciare Simone Baldelli leader dei giovani Azzurrini.

Francesca Romana Impiglia (foto Lapresse 2009)

Francesca Romana diventerà giornalista del Tg4 e nel 2006 si sposerà: come testimone di nozze, a fianco a lei, c’era Berlusconi.

Tre anni dopo scoppiò il boomerang Noemi Letizia, nella primavera del 2009 Veronica Lario scrisse al quotidiano Repubblica: rompeva con il marito, conosciuto nell’80 e sposato dieci anni dopo. Chiese il divorzio, denunciò i vizi di Berlusconi, innescò il tam tam del premier con una minorenne.

Si trattava di Noemi Letizia che ad aprile di quell’anno aveva compiuto 18 anni. Alla sua festa c’era Berlusconi. Come ha rivelato l’Espresso il 20 settembre 2011, la ragazza era anche al capodanno del 2009 a Villa Certosa.

Nella telefonata del primo gennaio 2009 – riporta il settimanale “L’Espresso” – il premier e l’imprenditore Gianpaolo Tarantini commentarono quella festa.

Berlusconi: “Va bene, senti io sono qua assediato da quando hanno visto che sono stato dichiarato da Playboy il politico più sexy sul libro che è venuto fuori il trenta… ha riportato questa cosa qui… Io non ho scampo con questi qua. Ieri sera avevo la fila fuori dalla porta della camera… erano in undici… io me ne son fatto solo otto perché non potevo fare di più… non si può arrivare a tutto… che cosa ci tocca fare la notte del primo dell’anno! Senti io ho qua tutti i letti occupati… non so come fare a dirti venite. Il due viene anche Emilio… queste non vanno via neanche con le cannonate… il prezzo è buono, il vitto anche…”

Tarantini: “Ma quante ragazze ci sono?”

Berlusconi: “Quaranta”

Tarantini: “Tutte sono venute…”

Berlusconi: “No… tutte no! Erano 67 quelle… intanto ho comprato una casa qui vicino per ampliare i posti… dodici posti in più”.