I dinamitardi del bancomat: gpl, acetilene. I rischi per le case

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Febbraio 2015 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA
I dinamitardi del bancomat: gpl, acetilene. I rischi per le case

I dinamitardi del bancomat: gpl, acetilene. I rischi per le case

ROMA – I dinamitardi del bancomat: gpl, acetilene. I rischi per le case. Si stanno diffondendo con preoccupante incremento le esplosioni procurate da rapinatori agli sportelli dei bancomat. Il colpo viene realizzato facendo esplodere delle bombole riempite da acetilene o spesso da gas gpl, una tecnica relativamente semplice e molto efficace (può rendere fino a 100mila euro) che però può portare al crollo degli edifici che ospitano i punti bancomat. Ieri ad Arcola, provincia di La Spezia, sabato a Bogliasco, nel Genovese, e a Peschiera Borromeo, vicino a Milano. Tre casi in 48 ore.

Una guerra a bassa intensità condotta senza dichiarala da banditi senza scrupoli che non si preoccupano dell’incolumità di persone e case. Come nel caso di Bogliasco, con i residenti sorpresi e terrorizzati dall’esplosione al piano terra: “Sembrava di stare in guerra”, qualcuno ha raccontato all’inviato de La Stampa. A Genova, in Via Torino, è stata necessaria l’evacuazione di tutti gli alloggi.

5 minuti bastano per realizzare il colpo. Serve gente preparata e abile nell’uso di esplosivi: in Piemonte da sei/sette anni gli specialisti appartengono alla comunità sinti. Giorno prediletto il venerdì, quando gli istituti di credito fanno il pieno ai bancomat per il week end.

Le gang, in bilico tra criminalità organizzata e bande improvvisate, comprendono in genere tre persone: l’autista/palo, lo specialista che provvede ad aprire la valvola della bambola per saturare di acetilene l’ambiente che alloggia il bancomat, un terzo uomo che, indossati maschera e guanti protettivi, è incaricato di recuperare le banconote ancora immerse in una nuvola di fumo. L’innesco, la miccia, intanto ha fatto saltare la paratia della blindatura.

Bisogna sperare che i banditi siano almeno persone competenti se non oneste e che scelgano l’acetilene al posto del gpl, soluzione un po’ improvvisata e più rischiosa perché può far saltare tutto.