La moglie velata, si oppose alla multa. Non solo fede. Espulso il tunisino

Il tunisino espulso all’Arena di Giletti nel 2010

NOVARA – La moglie velata, lui si oppose alla multa. Ma non era solo fede. E adesso quell’uomo, tunisino, è stato espulso. Viveva in Italia da anni. Si era stabilito con la famiglia prima a Novara e poi a Romentino (Novara), dove faceva il muratore con un regolare permesso di soggiorno. Cinque anni fa era finito sui giornali e persino in tv, all”Arena” di Massimo Giletti, perché la moglie era stata multata per essere andata in giro con il velo integrale, proibito da un’ordinanza dell’amministrazione leghista. Venerdì scorso, 16 gennaio è stato espulso perché sospettato di avere legami con il terrorismo jihadista. 

Ben Saleh Ben Sadok, tunisino di 40 anni, era da tempo noto in città per la sua visione integralista, come spiega Marco Benvenuti sulla Stampa. Ed è finito tra i nove cittadini extracomunitari espulsi dopo le stragi di Parigi alla redazione di Charlie Hebdo e al supermercato kosher di Porte de Vincennes.

Nell’aprile del 2010 alla moglie venne inflitta una multa da 500 euro per aver indossato il niqab in strada, dopo che l’amministrazione cittadina aveva vietato i capi di abbigliamento che impediscono l’identificazione. L’ordinanza era poi stata annullata dal ministro dell’Interno dell’epoca, Annamaria Cancellieri.

Nel frattempo, però, Saler era stato invitato a parlare della vicenda in televisione, al programma di Rai 1 L’Arena. Durante la trasmissione era stato chiesto all’uomo se il velo indossato dalla moglie fosse un’imposizione. Lui aveva detto che era “una scelta”. Alla domanda su quanto potesse uscire, la sua compagna, aveva risposto: “Poco”. E Giletti: “In Occidente una donna non sta chiusa in casa una settimana. Curioso che nel 2010 succeda questo. Mi sarebbe piaciuto sentire la versione di sua moglie. Perchè non c’è?”. Salah: “Voleva venire, ma non può uscire per il velo”.