West Nile a Padova, due nuovi casi: il sindaco ordina la disinfestazione

Il sindaco Sergio Giordani ha emesso la necessaria ordinanza per la disinfestazione. Gli interventi riguarderanno le aree di via Pinali e via Longon. 

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2022 - 11:47 OLTRE 6 MESI FA
West Nile a Padova, due nuovi casi: il sindaco ordina la disinfestazione

West Nile a Padova, due nuovi casi: il sindaco ordina la disinfestazione

Due nuovi focolai di West Nile a Padova, per questo è stata firmata un’ordinanza per l’attività di disinfestazione in alcune parti della città che si svolgerà domani 23 agosto 2022 e il giorno 24. 

L’Ulss 6 ha comunicato al Settore ambiente e territorio del Comune di Padova, il manifestarsi di altri due ulteriori casi di West Nile trasmessa dalle zanzare Culex Pipiens.

Viste le indicazioni impartite dalla Regione Veneto, attraverso i Protocolli operativi per la gestione delle emergenze sanitarie da malattie trasmesse da vettori che dispongono l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio minimo di 200 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio, il sindaco Sergio Giordani ha emesso la necessaria ordinanza per la disinfestazione. 

Gli interventi riguarderanno le aree di via Pinali e via Longon. 

West Nile, 9 decessi in Veneto

Nelle ultime settimane si sono verificati diversi casi accertati di infezione da West Nile Virus in Veneto. L’ultimo Bollettino regionale sulla sorveglianza delle arbovirosi parla di 175 contagi. Di questi, 87 sono con febbre (Wnf) e 88 di malattia neuro-invasiva (Wnnd).

Sono stati 9 i decessi, di individui con età media di 83,9 anni e per l’88,9% maschi. Il bollettino offre, inoltre, un quadro sulle altre infezioni, trasmesse sempre attraverso la puntura di artropodi (essenzialmente zanzare e zecche).

In particolare, si contano 15 casi di febbre Dengue, di cui 14 confermati, due di Toscana virus e 31 di infezione da virus Tbe per morso di zecca, dei quali 19 nella forma di encefalite e 12 di infezione. 

West Nile, che cos’è e quali sono i sintomi 

La febbre West Nile è provocata dal virus West-Nile, trasmesso dalla puntura di zanzare infette all’uomo e agli animali, generalmente equini ed uccelli. Le zanzare appartengono al genere Culex (specie C. pipiens), mentre come serbatoio di infezione sono state identificate oltre 70 specie di uccelli, soprattutto passeriformi e corvidi, dove il virus può persistere da alcuni giorni a qualche mese.

La maggior parte delle persone infette non manifesta sintomi (80%). Le forme sintomatiche si manifestano con sintomi simil-influenzali lievi, febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari, raramente accompagnati da rash cutaneo (febbre, WNF).

Meno dell’1% sviluppa una malattia neuroinvasiva, come meningite, encefalite o paralisi flaccida (malattia neuro-invasiva, WNND). Il rischio di malattia neuroinvasiva aumenta con l’età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni di età.