Invasione di topi a Washington, cittadini organizzano ronde con cani addestrati

La caccia ai roditori sarebbe illegale, ma i cittadini, come spiega il Washington Post, sono felici che ci sia qualcuno che cerca di risolvere il problema.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2023 - 16:21 OLTRE 6 MESI FA
topi washington

foto da Facebook

Non è solo New York a dover affrontare la battaglia contro i topi, anche la capitale Washington è invasa dai ratti, e per questo sono state organizzate delle ronde private con dei cani addestrati in modo da trovarli ed eliminarli. La caccia ai roditori sarebbe illegale, ma i cittadini, come spiega il Washington Post, sono felici che ci sia qualcuno che cerca di risolvere il problema.

Invasione di topi a Washington, ronde con cani 

Linda Freeman è la capa dei “Ratscallions“, una banda di cani cacciatori di topi e dei loro proprietari. Girano per la città facendo ronde notturne con i loro cani (quasi sempre terrier, razza storicamente allevata per cacciare piccoli mammiferi) e sacchi neri dell’immondizia insieme ad un kit del pronto soccorso e acqua per i loro amici a quattro zampe. Dopo che un cane ha ucciso un topo, un membro del gruppo indossando guanti di lattice prende il cadavere per la coda e lo mette nel sacco nero. La tradizione di Ratscallion è poi quella di posare per una foto trofeo dietro il ‘bottino’.

L’emergenza 

Freeman è un’allevatrice di Bedlington, i suoi cani sono perfettamente curati e hanno vinto premi nelle principali mostre canine. Ha iniziato a lasciare che cacciassero i topi come prova delle loro capacità. D’altronde, il problema della città con i ratti è grave: sino al mese di luglio, secondo il dipartimento della Salute di Washington, nel 2023 sono arrivate alla città quasi 11.000 richieste di servizi riguardanti infestazioni di ratti, mentre le chiamate per l’intero 2022 sono state circa 13.000. Intanto nella Grande Mela, per cercare di limitare l’annoso problema, è stato deciso di cambiare i 20.000 cestini verdi disseminati in città perché erano diventati un rifugio per i topi.