Siria, ispettori Opac: “Arsenale chimico sotto sequestro e distrutto”

Siria, vittime degli attacchi con armi chimiche (Foto LaPresse)

BRUXELLES – “La Siria ha distrutto l‘arsenale chimico, rispettando così gli impegni presi”. Ad annunciarlo sono gli ispettori dell’Opac, l’organizzazione incaricata di distruggere l’arsenale siriano, che in un documento scrivono: “L’Opac è soddisfatta di quando verificato e visto distrutto, delle attrezzature di tutti i 23 siti”.

Gli ispettori arrivati in Siria hanno messo sotto sigilli oltre 1.000 tonnellate di agenti chimici e di 290 tonnellate di armi chimiche che per ora resteranno sul posto, perché ancora non si è passati alla fase della mobilità. “Tutti gli stock di agenti chimici ed armi chimiche sono stati posti sotto sigilli impossibili da violare”, ha fatto sapere un portavoce dell’Opac.

Il consiglio esecutivo dell’Opac, che si riunirà il 5 novembre, dovrà decidere le tappe che porteranno alla distruzione di quanto è stato posto sotto sigilli, sulla base del “piano generale di distruzione” consegnato dalla Siria il 24 ottobre.