Yemen, Ulema: sì a guerra santa contro attacco straniero

Pubblicato il 14 Gennaio 2010 - 12:31 OLTRE 6 MESI FA

Via libera degli ulema (teologi islamici) dello Yemen alla guerra santa in caso di attacco militare straniero. Lo afferma un comunicato degli stessi religiosi.

«La jihad (guerra santa, ndr) – si legge nel comunicato firmato da 150 ulema – sarebbe il dovere di tutti i musulmani se una qualunque parte straniera continuasse a voler aggredire o invadere militarmente il nostro paese».

Il testo, letto da un religioso membro del parlamento, sheikh Aref al-Sabri, proclama inoltre la contrarietà dei dignitari religiosi «a qualsiasi presenza straniera, qualsiasi accordo militare e qualsiasi cooperazione militare con l’esterno» e a «lo stabilimento di basi militari sul territorio yemenita».

Sheikh Abdelmajid Zendani, un influente leader islamista yemenita sospettato da Washington di sostenere il terrorismo, è tra i firmatari del comunicato ed era presente all’incontro con la stampa.

L’avvertimento è arrivato dopo un incontro dei leader religiosi in una moschea di Sanáa. A presiedere la riunione è stato lo sceicco Abdul-Majid al-Zindani, leader dell’opposizione islamica yemenita ed esponente locale dei Fratelli Musulmani ricercato dagli Stati Uniti.