Fca, Marchionne: “No a altri soldi”. Sciopero Detroit vicino

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Ottobre 2015 - 11:55 OLTRE 6 MESI FA
Fca, Marchionne: "No a altri soldi". Sciopero Detroit vicino

Fca, Marchionne: “No a altri soldi”. Sciopero Detroit vicino

ROMA – Fca rischia uno sciopero negli Stati Uniti dopo la bocciatura del contratto di lavoro da parte dei suoi dipendenti. Lo riporta il Financial Times, sottolineando che al momento c’è una grande incertezza fra le case automobilistiche americane sui rapporti con il United Auto Workers.

 

Era dal 1982, 33 anni fa, che fu indetto l’ultimo sciopero (28 giornate alla Ford), seguito proprio per la rottura sul rinnovo contrattuale. Si tratta di un’epoca fa, nel frattempo c’è stata la grande crisi e poi le pesanti ristrutturazioni. Oggi Fca, GM e Ford stanno macinando utili e condividono un’impennata di vendite a doppia cifra.

Una congiuntura favorevole per i lavoratori: in Fca, per esempio, vogliono la fine del doppio standard retributivo seguito al salvataggio di Sergio Marchionne con la fusione Fiat-Chrysler. Le tre sorelle di Detroit sono in attesa di capire quali saranno le prossime mosse del sindacato, che potrebbe riaprire le trattative con Fca, indire uno sciopero o cercare di raggiungere un accordo con un’altra casa automobilistica.

Fca avrebbe fatto intendere – riporta il Detroit Free Press – che non metterà altri soldi sul tavolo per addolcire il contratto, che include aumenti, un bonus alla firma e la graduale eliminazione del doppio livello salariale.