Fiat compra un altro 16% di Chrysler e vola in Borsa

Pubblicato il 21 Aprile 2011 - 09:13 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La Fiat punta alla maggioranza assoluta di Chrysler: ha raggiunto un accordo con il gruppo Chrysler e con gli altri soci della casa di Detroit per comprare un ulteriore 16% del pacchetto azionario. Il prezzo complessivo per l’esercizio della call option sarà di un miliardo e 268 milioni di dollari Usa. Con la nuova mossa il Lingotto vola in Borsa: il titolo è salito del 2,51% a 6,74 euro.

In base all’accordo, Fiat eserciterà per intero la “Incremental Equity Call Option” subordinatamente e contestualmente al completamento da parte di Chrysler, nel secondo trimestre del 2011, di una operazione di rifinanziamento nell’ambito della quale il debito di Chrysler verso i governi statunitense e canadese sarà integralmente rimborsato. Quindi entro giugno la Fiat, che oggi detiene il 30% di Chrysler, avrà il 46%.

“Chrysler sta seguendo uno straordinario cammino di ripresa, a livello industriale ed economico, e la Fiat è pronta ad assumerne il controllo, per rendere il legame ancora più stabile e più forte, nell’interesse di entrambe” ha sottolineato l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne.

“L’operazione che annunciamo oggi segna una tappa storica per Fiat e Chrysler, ed è per noi motivo di grande soddisfazione ed orgoglio. Insieme a Chrysler Fiat darà vita ad un gruppo automobilistico più forte, con una gamma completa di prodotti, presente su tutti i mercati del mondo e capace di competere con chiunque”. Così John Elkann, presidente della Fiat, ha commentato l’accordo raggiunto.

“Nel corso degli ultimi anni – afferma Elkann – Fiat e Chrysler hanno saputo lavorare fianco a fianco, con impegno e rispetto reciproco. Grazie al contributo di tutte le persone che lavorano con noi e con il pieno sostegno mio e della mia famiglia, questo spirito di collaborazione diventerà da oggi ancora più forte, per creare automobili belle, divertenti, sicure e rispettose dell’ambiente”.