Lavoratori Fca, no a nuovo contratto. Prima volta in 30 anni
Pubblicato il 1 Ottobre 2015 - 20:28 OLTRE 6 MESI FA
(Foto d’archivio)
NEW YORK – Come nelle previsioni, i lavoratori di Fca (Fiat Chrysler Automobiles) negli Stati Uniti hanno bocciato il nuovo contratto di lavoro su cui avevano raggiunto l’accordo Sergio Marchionne e Dennis Williams, presidente del sindacato Uaw.
Il 65% dei dipendenti degli stabilimenti Fiat Chrysler ha respinto l’intesa siglata a metà settembre. E’ la prima volta in 30 anni che un accordo su un nuovo contratto di lavoro viene respinto dai membri del Uaw, e questo mette in evidenza lo scontento fra i dipendenti degli impianti e l’incertezza sull’impegno sui prodotti da parte di Fca.
La divisione americana di Fiat Chrysler Automobiles si è detta “delusa” da quanto successo, ma allo stesso tempo “impaziente di continuare un dialogo con Uaw”. Avverte, però, che “prenderà decisioni, come sempre, sulla base del raggiungimento dei suoi obiettivi industriali”.
Il presidente dell’Uaw Williams ”deve ora tornare al tavolo delle trattative per ridefinire un accordo che possa essere usato da base con General Motors e Ford”. Williams incontrerà centinaia di membri dell’Uaw per decidere le prossime mosse e verificare se ci sono nodi che possono essere risolti se si torna a trattare con Fca.
Williams aveva sperato di usare il contratto con Fca, che include un bonus di 3.000 dollari e una versione modificata del doppio livello salariale, per poter spuntare risultati migliori con Ford e Gm, che avevano già criticato l’intesa ritenendola ”troppo ricca” e in grado di erodere la loro competitività rispetto alle case automobilistiche straniere.
