Bolzano. Ciclista pirata: foto della Polizia Municipale. Impunità, tempo scaduto

Pubblicato il 13 Ottobre 2014 - 07:48 OLTRE 6 MESI FA
Bolzano. Ciclista pirata: foto della Polizia Municipale. Impunità, tempo scaduto

La ciclista pirata di Bolzano. I tempi dell’impunità sono scaduti

BOLZANO – La foto del ciclista (o meglio della ciclista) pirata diffusa dalla Polizia Municipale di Bolzano è un simbolo della indisciplina dei ciclisti in Italia e anche un monito per quelle migliaia di incoscienti, prepotenti e aggressivi, che sfidano le norme della legge e della civiltà solo perché sono imprendibili.

Il ciclista della fotografia è stato identificato: è una donna, residente a Bolzano, di 30 anni. Ha provocato un incidente ed è fuggita.

Finora i ciclisti si sono sentiti sopra la legge: non sono identificabili perché senza targa e i vigili urbani, giustamente, si guardano bene dal fermarli: rischiano di farsi male o anche peggio, di finire sotto processo se sono loro a far male al ciclista.

Ora le condizioni stanno cambiando. Le città italiane sono coperte da una rete di telecamere finalizzate alla repressione dei reati della strada. E tra quei reati ci sono quelli che ogni giorno commettono i ciclisti. Forse il tempo dell’impunità è finito, qualcosa sarà possibile anche sulla linea della repressione.

La foto è stata pubblicata dal quotidiano Alto Adige di Bolzano, dove il traffico di solito è ordinato e la gente è più civile della media italiana. Scrive il giornale che la Polizia Municipale di Bolzano

“è riuscita a individuare il pirata della strada che, lunedì 15 settembre alle ore 18.25, all’incrocio di Corso Libertà con piazza Mazzini, dopo aver provocato un incidente stradale nel quale era rimasta ferita un’altra ciclista, si era data alla fuga, non appena accortasi che la vittima era intenta a richiedere telefonicamente l’intervento delle forze dell’ordine.

“Grazie al buon fiuto degli ispettori di Polizia Municipale” dichiara soddisfatto il Comandante Sergio Ronchetti ” si è riuscito a estrapolare da una delle telecamere dislocate nella zona il fotogramma che ritraeva la ciclista pochi istanti prima che provocasse dell’incidente.

” Diffusa la fotografia mezzo stampa, grazie al senso civico e alla fattiva collaborazione dei cittadini che hanno telefonato e dato ulteriori dettagli e indizi alla Polizia Municipale, si è potuto risalire alla responsabile dell’incidente, una bolzanina di trent’anni.