Snapchat, messaggi e foto distrutti per sempre dopo 10 secondi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Novembre 2013 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA
Snapchat, messaggi e foto distrutti per sempre dopo 10 secondi

Evan Spiegel, inventore di Snapchat (Foto LaPresse)

ROMA – Messaggi e foto, anche osé, vengono distrutti 10 secondi dopo la lettura. Questo il “servizio” offerto dall’applicazione Snapchat. Un’app molto amata dagli adolescenti, che così possono conservare i propri segreti. App che nemmeno Mark Zuckerberg di Facebook vorrebbe farsi sfuggire, tanto da aver offerto ben 3 miliardi di dollari a Evan Spiegel e Bobby Murphy, i due giovani inventori. Un’offerta che ha ricevuto un “no” come risposta.

Snapchat permette di inviare foto e messaggi agli amici solo per un certo numero di secondi, poi la visibilità viene annullata. Caratteristica che ha fatto alzare l’allarme ”sexting” fra i giovanissimi, cioè l’invio di foto e post a luci rosse. Snapchat è stata creata nel 2011 ed è cresciuta in popolarità tanto che col servizio vengono inviati dai 30 ai 50mila  messaggi al giorno.

L’avventura dei suoi creatori nel 2011 e ora la loro creatura fa gola a molti. Non solo a Facebook, che ha addirittura offerto più di quanto speso per Instagram nel 2012, ma anche ad altri giganti della Silicon Valley e a diverse aziende estere. Come la Tencent Holdings, sito di e-commerce cinese che avrebbe messo sul tavolo ben quattro miliardi di dollari.

E non è difficile immaginare che è proprio per questo che Spiegel e Murphy abbiano detto ‘no’ al guru dei social network Mark Zuckerberg: perché la percezione è che Snapchat, a cui lavorano non più di 50 dipendenti sistemati in un grande bungalow con vista mare a Venice, in California, possa valere molto di più. Perché l’applicazione creata dai due ragazzi californiani ha un successo crescente. Gli utenti aumentano, soprattutto tra gli adolescenti e, si spera, anche la quotazione.