Un Daspo per il leghista Calderoli

di Giuseppe Giulietti
Pubblicato il 14 Luglio 2013 - 15:46 OLTRE 6 MESI FA
Dall'orango discese l'essere umano. Ora dall'essere umano è uscito Calderoli

Roberto Calderoli

ROMA – Dall’Orango discese l’essere umano. Ora dall’essere umano è uscito Calderoli, ovvero l’involuzione della specie. In pochi secondi il vice presidente della Camera ha picconato le certezze derivanti dal pur contestato Darwin e ha dimostrato che l’evoluzione non è un processo rettilineo, anzi spesso si torna indietro, così la macchina del tempo ha anteposto Calderoli al primitivo scimpanzé.

Come altro liquidare l’ultima sortita di un signore che, a proposito di animali, già ci aveva regalato un indigesto Porcellum? Questa volta, imitando il suo degno compare Borghezio, ha preso di mira la ministra Kyenge che ha il ” Duplice torto” di essere donna e nera, due difetti difficilmente digeribili per i misogini razzisti in camicia verde.

Questa sortita, tuttavia, non può essere liquidata a colpi di indignazione impotente, ma deve essere contestata e contrastata chiedendo, una volta per tutte, le dimissioni di simili energumeni.

Queste parole non possono avere diritto di cittadinanza in generale, ma soprattutto non possono essere consentite ad un signore che ha una carica istituzionale. Destra, centro, sinistra, in questo caso, dovrebbero trovarsi unite nel chiedere a Maroni non solo di prendere le distanze, ma anche di staccare la spina politica a Calderoli.

Neppure negli stadi sono più consentiti simili comportamenti, all’ex ministro razzista andrebbe inibito la presenza sui campi (in questo caso il Senato) per tutta la vita.

Se non lo dovesse o volesse fare, gli altri senatori facciano come fece il Milan: lascino lo stadio e interrompano la partita, sino a quando la celere non avrà accompagnato fuori il tifoso violento.