Bersani: “Prevedo colpi bassi da Berlusconi. Le colonne d’Ercole a sinistra? Vendola e Di Pietro. Il Nuovo Ulivo guardi all’Udc”

Pubblicato il 12 Ottobre 2010 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA

Pier Luigi Bersani

Per salvare l’Italia dal berlusconismo e da Berlusconi da cui prevede “colpi bassi”, Pier Luigi Bersani dopo mesi di gelo ha aperto a Nichi Vendola. Proprio il governatore della Puglia è una delle colonne d’Ercole a sinistra (“Sembrava che litigassimo e invece…”). L’altra è Antonio Di Pietro, “ma non a tutti i costi”. Più in là il Partito democratico non va, dice il segretario del partito intervistato da Enrico Mentana al Tg di La7. “Con Ferrero e Diliberto ci siamo già detti le cose in modo chiaro: dal punto di vista di governo abbiamo già dato”, ha detto Bersani.

E dall’altra parte, chi rappresenta il limite? Gianfranco Fini, Luca Cordero di Montezemolo? “L’Udc è una forza di opposizione che non si dichiara di centrosinistra. Per me il Nuovo Ulivo deve rivolgersi e guardare all’Udc. Con Fini non penso proprio che governerò mai. Sono portato a non escludere niente comunque”.

“Io Fini lo vedo come possibile interlocutopre, ma su altre cose. Lui si prefigge di rifondare la destra, con loro si deve parlare di legge elettorale”. Per quanto riguarda un’eventuale voto in primavera Bersani ha detto: “La mia proposta non è di anadar a votare ma di fare un governo di transizione. Se c’è la crisi centrodestra questa è la nostra proposta”.

Poi il leader Pd ha detto: ”Il 13, il 20 e il 27 novembre ci sarà la più grande mobilitazione che si sia vista in Italia in termini di porta a porta”.