Carceri, Giovanardi: “Trasferire i tossicodipendenti in comunità”

Pubblicato il 6 Maggio 2010 - 11:01 OLTRE 6 MESI FA
Carlo Giovanardi

Carlo Giovanardi

Trasferire nelle comunità i tossicodipendenti che si trovano in carcere per reati di lievi entità: potrebbe essere questa la soluzione “possibile” per trovare un accordo fra i ministeri della giustizia e dell’ interno sul provvedimento svuota-carceri. La propone il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, responsabile delle politiche contro la tossicodipendenza.

“Sono ben comprensibili – spiega Giovanardi in un comunicato – sia le preoccupazioni del Ministro Alfano per la tenuta complessiva del sistema carcerario, che rischia di scoppiare, che quelle del Ministro Maroni per la sicurezza dei cittadini nel caso del passaggio di condannati a fine pena alla detenzione domiciliare. Ma c’é un segmento del problema sul quale si può operare immediatamente individuando specifiche soluzioni normative rivolte ai tossicodipendenti che sono in carcere per reati di lieve entità determinati dalla loro condizione di dipendenza cronica dalla sostanza”.

“Il trasferimento di questi detenuti alla Comunità di recupero – prosegue Giovanardi – potrebbe, da un lato, dare sollievo alle strutture penitenziarie e dall’altro, consentire una maggiore sicurezza per i cittadini perché l’opportunità di cura consentirebbe a fine pena di restituire alla società una persona con minore propensione a delinquere”.

Ieri il ministro della Giustizia Angelino Alfano era tornato a parlare del problema del sovraffollamento delle carceri e del “mini indulto” che consentirebbe ai detenuti di scontare ai domiciliari l’ultimo anno di pena. “Com’è noto, non vogliamo svuotare le carceri e nessun detenuto sarà messo in libertà”. Dal governo niente indulti o amnistie, aveva sottolineato Alfano. Una ricerca di soluzioni, dunque, dopo che il ministro dell’Interno Roberto Maroni aveva definito il dl “svuota-carceri” un provvedimento “negativo e dannoso”, parere già espresso in precedenza dalla Lega.