Comunali, tre giorni dopo a Catanzaro e Palermo spoglio ancora in corso

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 10:13 OLTRE 6 MESI FA

Foto Lapresse

ROMA – La sera di mercoledì 9 maggio a Palermo e Catanzaro lo spoglio non è finito: erano passate più di 48 ore dalla chiusura dei seggi per le elezioni comunali (le 15 del 7 maggio).

 

A Catanzaro lo scrutinio era stato sospeso dopo che sono arrivate denunce per la presunta “compravendita” di voti: in merito a questa vicenda, è stata aperta anche un’inchiesta. La sera del 9 maggio l’ufficio elettorale centrale stava ancora compiendo operazioni di verifica, operazioni che dovrebbero riprendere nel pomeriggio del 10 maggio.

Attualmente il candidato del centrodestra, Sergio Abramo, è in testa, a una manciata di voti dalla vittoria al primo turno. Il riconteggio potrebbe dunque risultare decisivo per stabilire se ci sarà o meno il ballottaggio.

A Palermo la situazione è altrettanto caotica: mancano ancora i risultati di due seggi. Qui, però, niente potrà mettere in discussione il ballottaggio tra Leoluca Orlando e Fabrizio Ferrandelli. Il voto di Palermo è stato molto caotico anche per l’elevato numero di voti nulli: circa 23 mila, il 10% del totale.