Francia 2012, Bersani: “Con Hollande cambia il vento, Monti ne tenga conto”

Pubblicato il 23 Aprile 2012 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Se Hollande arriva all'Eliseo la piattaforma concretissima e non ideologica dei progressisti europei che abbiamo sottoscritto a Parigi deve diventare una piattaforma per l'Europa. E per Monti''. E' quanto dice, intervistato da Repubblica. il leader del Pd Pier Luigi Bersani, spiegando di credere allo slogan per cui se gira il vento in un Paese europeo, gira anche in Italia.

''Si' ci credo – afferma Bersani – Il voto francese quello dei land tedeschi e le prossime amministrative italiane possono segnare un mutamento delle opinioni. E se davvero gli equilibri verranno stravolti, noi ci attrezziamo a prendere quel vento. A interpretarlo''.

Il leader dei Democratici frena pero' sull'ipotesi elezioni anticipate. ''Ho dato la mia parola – spiega – La fedelta' al governo Monti fino alla fine della legislatura e' fuori discussione''.

Alla domanda se la richiesta al presidente del Consiglio sia ora di cambiare linea rispetto al rigore, Bersani replica: ''Diciamo cosi': anche per il nostro Paese si apre qualche spazio, la possibilita' di avere piu' voce in capitolo'' in Europa, ''Monti e' chiamato a far sentire questa voce''.

Il leader del Pd, infine, 'apre' ai ministri del governo: ''Quando vorranno fare outing sulle loro scelte politiche, saranno i benvenuti. Hanno il diritto di fare politica''; mentre a Montezemolo risponde: ''La sua teoria e' che un partito socialista e' arretrato. Ma sono tutti imbecilli in Francia? Sia piu' modesto''.