Malaria terzana maligna, la febbre che oggi ha ucciso Loredana Guida e ieri…Fausto Coppi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Gennaio 2020 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA
Malaria terzana maligna, cos'è la febbre letale per Loredana Guida e Coppi

Loredana Guida oggi e Fausto Coppi ieri: uccisi dalla malaria terzana maligna non diagnosticata (Foto archivio ANSA)

ROMA – Una malaria terzana maligna non diagnosticata accomuna le morti del campione di ciclismo Fausto Coppi nel gennaio 1960 e della maestra e giornalista di Agrigento Loredana Guida nel gennaio 2020.

Entrambi erano stati in Africa, entrambi avevano accusato una febbre sospetta, ma i medici l’avevano scambiata con una influenza particolarmente aggressiva. Loredana si è così spenta a 44 anni, per aver contratto la malattia durante un viaggio a Lagos, in Nigeria, nell’ospedale di Agrigento in cui era ricoverata in condizioni disperate.

Che cos’è la malaria terzana maligna?

La malaria è una malattia provocata da un tipo di protozoo che viene trasmesso all’uomo attraverso la puntura delle zanzare Anopheles. Il parassita, del genere Plasmodium, provoca una infezione che può essere di diverse entità a seconda di quale tipo l’ha provocata. 

Nel caso della malaria maligna terzana, il parassita responsabile dell’infezione è il Plasmodium falciparum, che è anche il tipo di infezione più letale. I sintomi sono quelli di una influenza, con malessere, febbre alta, tachicardia, brividi e vomito. Se non viene trattata entro 24 ore, la malaria terzana danneggia gli organi e può portare alla morte della persona infettata.

Malaria terzana, la morte di Fausto Coppi ieri

Fausto Coppi è morto il 2 gennaio 1960 all’età di 40 anni per una malaria terzana maligna non diagnosticata. Il campione di ciclismo era stato nell’attuale Burkina Faso i primi di dicembre 1959 per una gara insieme al francese Raphaël Géminiani. Poi si erano fermati entrambi per un safari, ma durante la permanenza erano stati morsi dalle zanzare dato che le stanze in cui alloggiavano non avevano zanzariere né retine sui letti.

Al ritorno dall’Africa, sia Coppi che Géminiani accusano i primi sintomi come la febbre. La moglie del ciclista francese contatta uno specialista di malattie tropicali, che individua subito la malaria terzana maligna. Géminiani resta in coma per otto giorni, mentre viene trattato con il chinino e si risveglia il 5 gennaio 1960. 

Intanto in Italia anche Coppi accusa i sintomi, ma i medici non riescono ad arrivare a una diagnosi e lo trattano con antibiotici e cortisone. Nemmeno la telefonata della moglie di Géminiani, che li informa che il marito ha la malaria, mette i dottori in allarme. Anzi, i medici italiani non ascoltano il parere dei colleghi francesi e proseguono con altre diagnosi sbagliate. Coppi entra in coma il 1° gennaio 1960 e muore il giorno dopo, il 2 gennaio 1960.

Malaria terzana, la morte di Loredana Guida oggi

Loredana Guida era una maestra e giornalista di ritorno da un viaggio a Lagos, in Nigeria. Dopo aver accusato la febbre, Loredana si era recata in pronto soccorso lamentando i sintomi e dicendo ai medici di essere stata in Africa. Dopo 9 ore nel pronto soccorso, dove nessuno le dice nulla, firma le dimissioni e torna a casa.

L’infezione prosegue, nessun medico diagnostica la malaria nonostante il dettaglio del viaggio in Africa. Dopo 5 giorni di febbre, Loredana entra in coma e viene ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Quando la diagnosi arriva, grazie ai consulenti di Roma e Palermo, e arriva anche il farmaco ormai le sue condizioni si sono aggravate e Loredana muore nella notte tra 27 e 28 gennaio a soli 44 anni.

(Fonte ANSA, Ministero della Salute, Wikipedia)