Asteroide, doppio impatto. Svezia 450 mln di anni fa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2015 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA
Asteroide, doppio impatto. Svezia 450 mln di anni fa

Asteroide, doppio impatto. Svezia 450 mln di anni fa (Credit Photo: Don Dixon/Erik Sturkell)

ROMA – Due asteroidi colpirono la Terra 458 milioni di anni fa e a testimoniarlo i ricercatori hanno trovato due crateri in Svezia. Un cratere ha il diametro di 7,5 chilometri, mentre l’altro di appena 700 metri e si trova a 16 chilometri dal primo. La Svezia però non si trovava così a nord quando gli asteroidi arrivarono, bensì faceva parte del paleocontinente Baltico e occupava circa il posto dove oggi si trova il Sudafrica ed era ad una profondità di 500 metri sotto il livello del mare.

Il Corriere della Sera scrive che i ricercatori guidati da Erik Sturkell, docente di geofisica all’Università di Göteborg, hanno individuato i due crateri:

“I ricercatori, guidati da Erik Sturkell, docente di geofisica all’Università di Göteborg, hanno identificato un grande cratere con un diametro di 7,5 km a una ventina di chilometri a sud di Östersund, nella contea di Jämtland. Un secondo cratere più piccolo (700 metri di diametro) si trova a una distanza di 16 km. Gli impatti doppi sono molto rari e questa è la prima volta che vengono provati in modo inequivocabile. «I sondaggi hanno dimostrato che in entrambi i crateri sono presenti le identiche sequenze rocciose della medesima età», aggiunge Sturkell.

L’impatto dev’essere stato spaventoso: in parte l’acqua evaporò all’istante e in parte venne allontanata dallo tsunami generato dal colpo. Gli esperti hanno calcolato che per una durata di circa 100 secondi entrambi i crateri rimasero completamente a secco, circondati da una colonna d’acqua di 500 metri che poi si richiuse sopra di loro con una forza devastante. L’Ordoviciano superiore è un’epoca caratterizzata da numerosi impatti meteoritici sulla Terra, forse dovuti a una collisione che circa 470 milioni di anni fa vide due grandi asteroidi della fascia tra Marte e Giove andare in frantumi e produrre numerosi corpi più piccoli vaganti nello spazio. Alcuni dei quali vennero catturati dalla gravità della Terra”.