Caso Pandev, avvocato Lazio non tranquillo: sentenza domani

Pubblicato il 22 Dicembre 2009 - 20:04 OLTRE 6 MESI FA

«Non abbiamo violato le regole. Tutto rientrava nella regolarità del contratto». In attesa della sentenza sul caso Pandev, prevista per domani, l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, torna a ribadire il punto di vista della società biancoceleste e si dice preoccupato per l’esito del giudizio.

«È stata un’udienza molto tesa e agitata – ha aggiunto Gentile a Sky Sport 24 – La conduzione da parte del Collegio Arbitrale della Lega non mi lascia per niente sereno e tranquillo. Anche l’espulsione del Presidente Lotito dall’udienza non è un gesto distensivo. Come si sa, noi abbiamo contestato la formazione del Collegio e il sorteggio del Presidente (di emanazione Aic), e non vorrei che dovessimo pagare tutto questo. Spero solo in un giudizio sereno».

L’avvocato della Lazio ha poi ripercorso le vicende che hanno portato al giudizio. «Ribadisco che a giugno Pandev aveva manifestato la sua volontà di andar via – ha ammesso – e per questo motivo non è stato inserito nella lista Uefa. Per quanto riguarda il periodo “incriminato”, il giocatore faceva la parte atletica con il resto della squadra, ma poi non prendeva parte alla sessione tattica prima delle partite visto che non era convocato. Ripeto, alla fine c’era un ipotesi d’accordo tra Lotito e il procuratore di Pandev, ma il giocatore ormai era contrario e voleva andare via».

Domani la sentenza dirà chi ha ragione. Juve e Inter aspettano alla finestra e sperano nella rescissione del contratto del macedone per sferrare l’attacco finale.