Cristiano Ronaldo, ecco perché rischia la squalifica in Champions. L’articolo Uefa e quel precedente…

di Filippo Limoncelli
Pubblicato il 15 Marzo 2019 - 09:53| Aggiornato il 20 Marzo 2019 OLTRE 6 MESI FA
cristiano ronaldo gesto

Cristiano Ronaldo, ecco perché rischia la squalifica in Champions. L’articolo Uefa e quel precedente…

ROMA – La Juventus, dopo la rimonta sull’Atletico Madrid, resta in ansia per la possibile squalifica a Cristiano Ronaldo. La sua esultanza provocatoria, in risposta a Simeone, sta facendo molto discutere in Spagna.

Dall’Atletico Madrid filtra l’indiscrezione della volontà di presentare un esposto all’Uefa sul comportamento di CR7. Secondo il loro punto di vista, il gesto del portoghese si differenzia da quello di Simeone: il Cholo infatti si è rivolto ai propri tifosi, mentre quello di Ronaldo è diretto ai tifosi avversari e quindi, a loro detta, provocatorio.

Ed è proprio “provocatorio” la parola che più di ogni altra spaventa la Juventus. Nel Disciplinary Regulations, infatti, l’articolo 15 comma 6 del regolamento Uefa dice che la “provocazione agli spettatori” costa una giornata di squalifica. 

In questo caso la Uefa, se dovesse aprire un fascicolo, ci potrebbe aggiungere anche gli insulti di Ronaldo ai tifosi spagnoli (ci sono i labiali evidenti). In sostanza il caso rischia di diventare spinoso per Ronaldo e la Juve anche se né il giocatore né tantomeno il club hanno ricevuto alcuna comunicazione o avvisaglia in merito. 

Dalla parte di coloro che vogliono una squalifica di Ronaldo però c’è anche un precedente di non molto tempo fa. Due anni fa, nei preliminari di Champions League tra Celtic e Linfield, il giocatore scozzese Leigh Griffiths ebbe qualche problema con il pubblico avversario: prima un lancio di oggetti e la provocazione del giocatore, poi a fine partita lo stesso Griffiths prese una sciarpa del Celtic e la allacciò al palo della porta del Windsor Park, dove il Linfield gioca le sue partite casalinghe. Il gesto fu considerato provocatorio e arrivò la squalifica di un turno. (Fonte: Uefa)