Gallipoli: scontri allo stadio, daspo per 15 ultrà

Pubblicato il 19 Gennaio 2011 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA

Stadio interdetto per 15 ultras, tra i quali due minorenni, del Gallipoli Football 1909 per gli incidenti avvenuti nello stadio di Poggiardo il 19 ottobre 2010 prima dell’incontro Botrugno-Gallipoli, valevole per il campionato regionale di Promozione. Decine di sostenitori del Gallipoli, durante le operazioni di ingresso e filtraggio, volevano accedere allo stadio privi di biglietto e successivamente sono entrati nel terreno di gioco: a causa di questo, la gara è cominciata con 20 minuti di ritardo.

Gli ultras della squadra di casa hanno lanciato fumogeni e bombe carta sulla superficie sintetica, e procurato danni alla struttura. I provvedimenti d’interdizione sono stati adottati dal questore di Lecce, Antonino Cufalo, a conclusione di indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Maglie; dispongono il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive per un periodo che va da 1 a 3 anni e l’obbligo di presentarsi prima dell’inizio delle manifestazioni sportive al Commissariato di Polizia per apporre la propria firma.

Dopo l’incontro di calcio del 19 ottobre furono arrestati in flagranza due ultrà del Gallipoli, per danneggiamento di luoghi pubblici, invasione di campo e resistenza a pubblico ufficiale.