Inter, cori razzisti contro Adebayor. Uefa apre l’inchiesta, rischio sanzioni

Pubblicato il 18 Marzo 2013 - 16:27| Aggiornato il 17 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Dopo la Lazio anche l’Inter rischia sanzioni in Europa a causa del razzismo. Una procedura disciplinare è  stata aperta dalla Uefa contro l’Inter per il comportamento razzista dei suoi tifosi durante la gara contro il Tottenham a Milano.

Il caso sarà esaminato il prossimo 19 aprile. Il tecnico degli Spurs André Villas Boas aveva chiesto l’intervento dell’Uefa per i cori su Emmanuel Adebayor. Ancora una volta, insomma, una squadra italiana rischia sanzioni e ancora una volta per offese in un evento il cui è coinvolto suo malgrado il Tottenham. La Lazio, condannata, sta scontando una squalifica di due turni da giocare a porte chiuse.  Uno già superato battendo lo Stoccarda.

Il tecnico portoghese del Tottenham dopo la partita, valida come ritorno degli ottavi di Europa League, aveva segnalato che Adebayor era stato bersagliato da cori e canti razzisti da parte dei tifosi interisti. ”I canti erano molto facili da sentire – aveva detto Villas Boas – E’ difficile per l’Inter, e non è la prima volta”.

L’attaccante togolese al Meazza aveva segnato il gol del Tottenham, nel 4-1 definitivo ai supplementari, fondamentale per la qualificazione del club inglese dopo il 3-0 dell’andata. Il 19 aprile, quando il caso verrà esaminato dall’Uefa, l’Inter sarà soggetta a possibili sanzioni anche per motivi organizzativi e lancio di oggetti in campo.