Napoli: obiettivo Champions League

Pubblicato il 1 Marzo 2011 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI- Si impone di ricominciare dall’ultima vittoria di campionato in casa contro il Catania il Napoli, dopo il deludente match di ieri contro il Milan a San Siro. L’obiettivo e’ ritrovare gia’ da domenica prossima contro il Brescia la manovra di gioco vista nei primi venticinque minuti di gioco di Villarreal. Per riconquistare la fiducia dei tifosi demoralizzati ma anche e soprattutto quei tre punti necessari per riprendere la cavalcata verso la Champions League.

La sconfitta di ieri a Milano contro i rossoneri fa male non tanto per il sogno scudetto reso piu’ impalpabile in una serata da dimenticare, ma per quel secondo posto strappato con i denti alle dirette concorrenti e regalato all’Inter con una prestazione scialba ed incolore. Il Napoli visto ieri non e’ quello ammirato meno di un mese fa all’Olimpico con la Roma. Una squadra senza idee, senza gioco, senza mordente, senza quell’anima che da circa due anni il tecnico Walter Mazzari cerca di inculcare nella mente dei suoi uomini che soffrono quando la compagine e’ orfana di Ezequiel Lavezzi. Il ‘Pocho’, ieri a San Siro per seguire e sostenere da vicino i compagni, a questo punto, deve fare tesoro dei suoi errori. Lo sputo a Rosi nella gara contro i giallorossi lo ha reso ieri spettatore di un match di cui avrebbe dovuto essere invece protagonista. Bisogna ripartire in fretta, metabolizzando la doppia sconfitta dell’ultima settimana, guardandosi anche alle spalle. La Lazio, a meno quattro e l’Udinese a meno cinque punti, non possono fare pensare ad un finale di stagione tutto in discesa, cosa che sa bene l’allenatore livornese che in tempi brevi dovra’ infondere nuova fiducia e nuove energie mentali ad un gruppo che, arrivati a questo punto, rischia di perdere di vista il vero scudetto di questa stagione: la qualificazione in Champions League. E, non importa, se la citta’ questa mattina si e’ risvegliata con l’amaro in bocca poiche’ gia’ sognava il primo posto in condominio con i rossoneri.

Cio’ che conta ora e’ guardare avanti e affrontare le finali che restano dando il massimo. In casa Napoli, intanto, a parlare e’ il direttore sportivo, Riccardo Bigon che ‘si dice amareggiato per la sconfitta di ieri a Milano’. Secondo il ds quello contro Ibra, Pato e compagni e’ stato un ”risultato pesante frutto di episodi”, determinato da poca brillantezza e anche da un rigore che ”ha condizionato la partita’. ”Siamo sereni, siamo uniti e reagiremo”, ha assicurato Bigon secondo il quale la squadra ”va sostenuta ed apprezzata per quanto ha fatto sinora: questo gruppo e’ compatto la squadra ha spalle larghe e la pelle dura per reagire.

Adesso guardiamo avanti con fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi. Vogliamo proseguire il processo di crescita e siamo certi di poter chiudere la stagione in maniera importante”. Poi, il direttore, ha abbandonato le considerazioni sul match di ieri ed ha parlato del futuro: ”Siamo tutti uniti – ha concluso – e stiamo gia’ pensando alla partita con il Brescia. Ne abbiamo discusso anche durante il viaggio di ritorno. La squadra e’ decisa a proseguire la stagione cosi’ come e’ iniziata”. Parlando del Brescia Bigon ha detto che domenica ”sara’ un match duro perche’ di certo loro verranno a chiudersi. Ci vorra’ tutto il sostegno del pubblico. Ma sono certo che reagiremo con carattere e una grande prestazione”, ha infine assicurato il direttore sportivo azzurro.