“Dio, aiuta la Palestina a vincere”: il post del marocchino Mazraoui imbarazza il Bayern Monaco

"Dio, aiuta i nostri fratelli oppressi in Palestina, affinché ottengano la vittoria. Possa Dio concedere la grazia ai morti, possa Dio guarire i feriti"

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Ottobre 2023 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA
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Foto Ansa

Ha suscitato polemiche ed imbarazzo in Germania il post del difensore del Bayern Monaco Noussair Mazraoui.

Post del marocchino Mazraoui imbarazza il Bayern Monaco

Il difensore marocchino – in ritiro con la propria nazionale – domenica su Instagram ha condiviso un breve video in cui una voce esterna recita: “Dio, aiuta i nostri fratelli oppressi in Palestina, affinché ottengano la vittoria. Possa Dio concedere la grazia ai morti, possa Dio guarire i feriti”.

Una presa di posizione che non è piaciuta alla stampa tedesca, che ha avuto parole dure nei confronti del giocatore. Il Bayern ha deciso di prendere posizione e attraverso un comunicato all’agenzia stampa DPA ha fatto sapere che “dopo il suo ritorno è previsto un approfondito colloquio personale con la direzione del club”.

Il deputato Cdu Johannes Steiniger chiede misure drastiche. “Il club di Kurt Landauer, che fu chiamato “club ebreo” dai nazisti, non può lasciar passare questa situazione così. Caro Bayern Monaco, per favore cacciatelo subito. Inoltre, dovrebbero essere sfruttate tutte le possibilità a livello statale per espellerlo dalla Germania”.

“Dio, aiuta la Palestina a vincere”

Il calciatore ha capito di dover offrire una spiegazione, in un post ha cercato di meglio contestualizzare le sue parole.

“Il punto è che io cerco la pace e la giustizia in questo mondo. Ciò significa che sarò sempre contrario a ogni forma di terrorismo, odio e violenza. Ogni giorno persone innocenti vengono uccise in questo terribile conflitto che è fuori controllo.

Per questo, bisogna alzare la voce, poiché la situazione è semplicemente disumana. Voglio sottolineare che non è mai stata mia intenzione offendere o ferire consapevolmente o inconsciamente qualcuno”.