Alluvioni a Sumatra, Indonesia: 900 morti e 400 dispersi. "La fame uccide più di acqua e fango" (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Il bilancio delle devastanti alluvioni e frane che hanno colpito nei giorni scorsi l’isola di Sumatra, in Indonesia, è salito a oltre 900 morti: lo ha reso noto l’agenzia nazionale per la gestione dei disastri.
Primo problema la mancanza di beni primari
Altre 410 persone restano al momento riportate come disperse. Come conseguenza della catastrofe naturale, avvertono le autorità locali, ora uno dei principali problemi è la mancanza di beni primari per le popolazioni alluvionate.

“Molte persone hanno bisogno dei beni di prima necessità. Molte aree rimangono inaccessibili nelle zone remote di Aceh”, ha detto ai giornalisti il governatore della provincia di Aceh, Muzakir Manaf.
“La gente non muore per l’alluvione, ma per fame. È così”. Nelle ultime settimane, una catena di tempeste tropicali e piogge monsoniche ha colpito diverse zone del sud e sudest asiatico. Più di 1.790 persone sono morte a causa di questi disastri naturali, verificatisi principalmente in Indonesia, Sri Lanka, Malesia, Thailandia e Vietnam.
