Il borgo tra silenzi, storia e viste mozzafiato: uno dei più antichi d'Italia - Blitzquotidiano.it
Silenzi, serenità ma anche tanta bellezza tra montagne e vista mare: questo è uno dei borghi più antichi e belli d’Italia.
Nel cuore della Valle del Basento, a pochi chilometri dal Mar Ionio, si trova uno dei borghi più affascinanti della Basilicata: Bernalda.
Questo paese, nel corso dei secoli, ha mantenuto intatta la sua identità storica e culturale, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra pace, storia e serenità. Lontano da ogni forma di spettacolarizzazione, Bernalda incanta con la sua autenticità e il suo legame profondo con la terra e il mare.
Un borgo che racconta la sua storia
Chi giunge sull’altopiano su cui sorge Bernalda percepisce subito un’atmosfera particolare: qui il tempo sembra scorrere più lentamente, scandito dal ritmo dei passi sul basolato delle sue strade antiche. Il profilo del paese appare improvviso, emergendo tra campi, filari e frutteti, con una luce che muta costantemente, specchio della vicinanza al mare. L’origine di Bernalda è legata a eventi storici di grande rilievo: dopo la distruzione di Metaponto nel III secolo a.C., alcuni suoi abitanti si rifugiarono sull’altura, dando vita al nucleo di Camarda.
Documenti dell’XI secolo confermano l’esistenza di questo insediamento, che nei secoli si è sviluppato grazie ai mutamenti di proprietà e alle vicende delle famiglie nobili locali. La vera trasformazione avvenne nel tardo Quattrocento, quando Bernardino de Bernaudo, importante esponente della corte aragonese, spostò il centro abitato verso la zona del castello, dando vita a un nuovo assetto urbano caratterizzato da strade ampie e ordinamento preciso degli isolati. Da lui deriva il nome attuale del paese. Nei secoli successivi, Bernalda ha attraversato fasi di crescita, crisi e rinnovamento, fino a integrare nel suo territorio l’area di Metaponto.
Il centro storico di Bernalda invita a essere esplorato a piedi, tra angoli ricchi di storia e dettagli architettonici che raccontano la vita e le tradizioni del borgo. Tra i luoghi più significativi spicca la Chiesa Madre di San Bernardino da Siena, il cui interno testimonia secoli di interventi artistici e religiosi, con altari e tele che narrano più di 400 anni di fede e cultura.

Non lontano si trova la Chiesa del Carmine, celebre per il suo crocifisso ligneo del XVII secolo, un’opera di grande intensità emotiva, e il Convento di Sant’Antonio da Padova, che conserva un crocifisso ottocentesco e racconta la storia religiosa e sociale della comunità locale. Il Castello di Bernalda rappresenta invece il simbolo della potenza e della difesa medievale, con torri cilindriche e mura imponenti che si affacciano sulla valle del Basento, offrendo un panorama straordinario.
Percorrendo il Corso Umberto I, l’asse principale del paese, si incontrano palazzi ottocenteschi e balconi in ferro battuto che testimoniano l’eleganza e la storia del borgo. Tra questi spicca Palazzo Margherita, oggi raffinata struttura ricettiva di charme, celebre per essere stato teatro nel 2011 del matrimonio di Sofia Coppola con Thomas Mars, evento che ha ulteriormente consolidato il legame della famiglia Coppola con Bernalda.
A pochi chilometri dal centro di Bernalda si estende l’area archeologica di Metaponto, un sito fondamentale per comprendere le radici magno-greche dell’intera regione. Qui si possono ammirare i resti di templi, il teatro antico, le antiche strade e l’agorà, un vero e proprio viaggio nel tempo che restituisce la grandezza di una civiltà millenaria. La visita si completa con una tappa al Bosco di Metaponto, una zona costiera caratterizzata da pinete, eucalipti, e aree umide che ospitano numerose specie migratorie. I sentieri che attraversano il bosco conducono a spiagge di sabbia fine e acque cristalline, un vero paradiso naturale da vivere in ogni stagione.
Situata in provincia di Matera, Bernalda è facilmente accessibile da diverse direzioni. Chi arriva da Bari percorre la strada statale che attraversa la parte settentrionale della provincia, mentre da Taranto si segue la fascia ionica fino alla deviazione che conduce all’altopiano. Da Matera, la strada scende dolcemente tra colline e campi coltivati fino a raggiungere il centro storico. I collegamenti pubblici con le principali città lucane sono regolari e affidabili, mentre l’arrivo in auto consente di apprezzare appieno la gradualità del paesaggio che introduce al borgo antico.
